BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] trattenne alla Curia, gli affidò l'incarico di uditore giudiziario e lo scelse tra cinque pretendenti alla prebenda di Narbonne che già Urbano gli aveva affidato. Verso il 1267 ricevette anche un arcidiaconato nella diocesi di Tolosa. Sotto Clemente ...
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GUGLIELMO d'Orange (Guillaume d'Orange)
Giulio Bertoni
Visse nella seconda metà del sec. VIII e nei primi anni del secolo seguente il conte Guglielmo di Tolosa, che nel 793, con la battaglia di Orbien, [...] di questo ciclo sono: Girart de Viane, Renier de Gennes, Hernaut de Beaulande, Aimeri de Narbonne (padre di Guglielmo), Enfances Guillaume, Siège de Narbonne, Couronnement Luis (il poema più importante dopo la Chançun de Willame, di tutto il ciclo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regni di Carlo V e di Carlo VI di Valois segnano per la vita artistica della corte [...] a circondarsi di alcuni tra i maggiori artisti del suo tempo, tra cui Jean le Noir e il Maestro del Paramento di Narbonne.
Quest’ultimo deriva il suo nome da un paramento liturgico in seta dipinto a grisaille con le Storie della Passione (Parigi ...
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MARTINI, Alessandro
Ivan Balbo
MARTINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 16 maggio 1824 da Girolamo e Annunziata Marchionni.
La famiglia aveva umili origini: le sue modeste condizioni economiche furono [...] ad Alessandria e aprì magazzini di spedizione a Genova Sampierdarena e case di rappresentanza in Francia, a Béziers e a Narbonne. L’affermazione dell’impresa si dovette anche al contributo del M., che dal 1851 era passato a occuparsi della parte ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] sede vescovile di Béziers. Il B. morì a Béziers il 6 ott. 1659. Gli successe il nipote Pietro, più tardi arcivescovo di Narbonne e cardinale.
Fonti e Bibl.: P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1650, pp. 165-168;J.-B. L'Hermite de ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , per essere poi trattenuta a Roma quasi come una vera e propria reliquia di Raffaello (non fu infatti mai inviata a Narbonne, ma venne donata nel 1522 alla chiesa di San Pietro in Montorio). D’altronde il grande dipinto mitologico per Alfonso I ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] quel percorso di terra fra Alpi e Pirenei, fra Italia e Spagna, di cui i Romani avevano bisogno. Narbo Martius (Narbonne), futura capitale della provincia (che si chiamerà appunto Narbonensis), viene fondata nel 118 a.C., molto lontana dal primitivo ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] Gallia Transalpina a essere conquistata da Roma, nel 121 a.C. ‒ prendeva il nome dall'antica città di Narbona (attuale Narbonne) e corrispondeva più o meno alla Francia del Sud. La Gallia Comata (dal latino comatus "capelluto"), così chiamata a causa ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] di Staël per troppe simpatie verso la rivoluzione valsero a smuoverla da Parigi: continuò a restarvi anche sola. Salvò Narbonne e Mathieu de Montmorency colpiti da mandato di cattura, nascondendoli nella legazione e agevolandone la fuga. Preparò un ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] The Burlington Magazine, CXXVIII (1986), pp. 273-282; C. Gardner von Teuffel, An early description of S.'s raising of Lazarus at Narbonne, ibid., CXXIX (1987), pp. 185 s.; M. Lucco, Il giudizio di Salomone di S. del Piombo a Kingston Lacy, in Eidos ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...