BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] Tra le opere del B. a noi note ricordiamo due vedute della Piazza S. Marco (una a Tolosa, Musée des Augustins, l'altra a Narbonne, Musée d'art et d'histoire), il Canal grande davanti la Piazzetta (Parigi, coll. M.me Tiffy), Castel S. Angelo e Palazzo ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] rappresentante francese Marboeuf, che pure egli aveva appoggiato in occasione di un conflitto sorto fra questo e il generale Narbonne. L'A. aveva disapprovato alcuni arresti arbitrari operati dai Francesi e passava per essere l'autore di un anonimo ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] rappresentante il Crocifisso fra Maria e Giovanni; il Cristo risorto di Strasburgo (Musée des beaux-arts); la Deposizione di Narbonne (Musée d'art et d'histoire) ed il Polittico Guarguagli della collezione Kress (ora a Montgomery, AL).
Allo stesso ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] del libro di Firenze" (1922), Biennale di Brera (1923; I cavalieri di Mantova), III Biennale romana (1925), Septimaine Narbonne (1931), Incisori a Varsavia (1933) e ad Abbazia (1936). Allestì personali al Lyceum di Milano (1921 e 1925) al ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] papa scrisse a C. per pregarlo di informarsi sulle condizioni di vita di quattro fratelli, schiavi di alcuni ebrei di Narbonne; se ne avesse ravvisata la possibilità, egli avrebbe dovuto provvedere anche al loro riscatto, a spese della Chiesa romana ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] attività bancaria a favore di Enrico III, quanto della morte eroica del fratello, colonnello Bandini, ucciso sotto Narbonne.
Fonti e Bibl.: Ricevute di numerosi prestiti fatti dai B. al tesoro francese sono conservate a Parigi, Bibliothèque ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] . Dopo aver inutilmente tentato di sollevare i Tolosani contro Raimondo VI, (colpito da scomunica, reiterata dai convegni di Narbonne e Montpellier nel 1211) F. gli intimò di lasciare Tolosa, ma venne, al contrario, espulso dalla città. Intraprese ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] dalla Gozzoli (p. 124 n. 152), di assegnare al pittore il Ritratto di Bartolomeo Manganoni del Musée des beaux-arts di Narbonne, quasi certamente databile, in base a dati relativi alla carriera militare del personaggio, tra il 1693 e il 1696. Oltre a ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] 1928; Mario Tozzi, l'homme et l'oeuvre, ibid. 1928; Littérature italienne, in coll. con H. Buriot-Darsiles, Narbonne 1929; La cultura italiana en Francia, trad. di E. Marchese, Buenos Aires 1929; Anthologie des narrateurs italiens contemporains, in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , sanguinem, & lac in sacramento altaris adesse" (La devotion à la Mère de Dieu dans le très-saint sacrement de l'autel, Narbonne 1663; Benedetto XIV, De servorum Dei beatificatione, Romae 1749, IV, parte II, c. XXXI, 32); è dell'8 dic. 1661 la ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...