BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] . Il 12 giugno di quell'anno infatti, insieme con Bernardo da Parma e il domenicano Giovanni, lettore del convento di. Narbonne, fu nominato da Giovanni XXII suo legato in Serbia, ove il re Uros III, pretendente alla mano della figlia del principe ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] trattenne alla Curia, gli affidò l'incarico di uditore giudiziario e lo scelse tra cinque pretendenti alla prebenda di Narbonne che già Urbano gli aveva affidato. Verso il 1267 ricevette anche un arcidiaconato nella diocesi di Tolosa. Sotto Clemente ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] sede vescovile di Béziers. Il B. morì a Béziers il 6 ott. 1659. Gli successe il nipote Pietro, più tardi arcivescovo di Narbonne e cardinale.
Fonti e Bibl.: P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1650, pp. 165-168;J.-B. L'Hermite de ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] (Clément IV), in Les évêques,les clercs et le roi(1250-1300), Toulouse 1972, pp. 23-57; R. Chazan, Archbishop Guy Fulcodi of Narbonne and his Jews, in Revue des études juives, CXXXII (1973), pp. 587-594; K. M. Setton, The Papacy and the Levant (1204 ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] , 338, 501; VII, ibid. 1899, p. 155; J. Tissier, Documents inédits pour servir à l'histoire de la Réforme et de la Ligue à Narbonne, Narbonne 1900, pp. 9-11; M. Bandello, Tutte le opere, a cura di F. Flora, II, Milano 1952, pp. 579, 599; B. de Monluc ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] del 1318 fece parte di quel gruppo di teologi francescani che condannarono come eretiche le opinioni dei quattro loro confratelli di Narbonne e Béziers che si erano rifiutati di obbedire gli ordini di Giovanni XXII. Benché il 6 marzo 1322 insieme con ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] e l'amministrazione della Chiesa di Novara. Dopo la morte del cardinale di Lorena, il 27 giugno l'E. fu nominato vescovo di Narbonne dal re di Francia in persona. Lo stesso giorno cedette la diocesi di Autun. Ma già il 22 apr. 1551 scambiava la sede ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] ricevette la sede di Urgel (Lettres communes de Benoît XII, II, n. 8400 e p. 433; Eubel, p. 510), dove successe a Pierre de Narbonne, dopo una lunga vacanza. Il 17 dic. 1350 il C. fu elevato alla porpora da Clemente VI, con il titolo di S. Vitale; il ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] papa scrisse a C. per pregarlo di informarsi sulle condizioni di vita di quattro fratelli, schiavi di alcuni ebrei di Narbonne; se ne avesse ravvisata la possibilità, egli avrebbe dovuto provvedere anche al loro riscatto, a spese della Chiesa romana ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , sanguinem, & lac in sacramento altaris adesse" (La devotion à la Mère de Dieu dans le très-saint sacrement de l'autel, Narbonne 1663; Benedetto XIV, De servorum Dei beatificatione, Romae 1749, IV, parte II, c. XXXI, 32); è dell'8 dic. 1661 la ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...