Tendenza e atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l'oggetto di [...] tratta il proprio corpo come oggetto sessuale, come fonte di desiderio e di piacere, come il giovanetto Narciso nel mito greco.
Il narcisismo in psicoanalisi
Secondo la psicoanalisi il n. può essere, entro certi limiti, uno stato normale, ma può ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] Il mito è narrato da Ovidio ed è argomento frequente di pitture pompeiane.
Dal mito di N. deriva il termine narcisismo, introdotto in sessuologia da H. Ellis per designare un atteggiamento patologico della vita sessuale, per cui il soggetto gode nell ...
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Green, André
Mauro La Forgia
Psicoanalista francese, nato a Il Cairo il 12 marzo 1927. Trasferitosi a Parigi nel 1946, si è laureato in medicina (1952) e ha seguito successivamente il corso in psichiatria [...] con D.W. Winnicott e con W.R. Bion).
A G. si deve un'originale rivisitazione della teoria freudiana del narcisismo, volta a sanare le incompatibilità createsi, all'interno dell'edificio metapsicologico freudiano, con la pubblicazione di Jenserts des ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] interattiva si contrappone invece in modo netto A. Green, che ha esplorato nelle sue ricerche le problematiche del narcisismo (attraverso le figure della ‘madre morta’, dell’‘angoscia bianca’ e dell’allucinazione negativa) e, ancora, quelle della ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] e clinica dimostrano continuamente che vi è chi ama e non sa amare altro che in un modo egoistico, retto dal narcisismo patologico, pur raggiungendo ugualmente la capacità di orgasmo negatagli dai primi psicoanalisti; vi è anche chi ama in un modo ...
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Allyson, June
Francesco Costa
Nome d'arte di Ella Geisman, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 7 ottobre 1917. Ottimista e spigliata, raggiunse una grande popolarità negli anni [...] e ricche di fascino (Elizabeth Taylor, Lana Turner, Hedy Lamarr) destinate a raffigurare i lati oscuri della seduzione (narcisismo, perfidia, doppiezza), laddove lei esprime buonumore e vitalità. La sua infanzia, trascorsa nel Bronx, in precarie ...
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Pittore e scultore italiano (n. Montovolo, Bologna, 1943). Esponente della body art, a partire dagli anni Settanta O. ha intrapreso un'impegnata ricerca artistica, sperimentando le più svariate tecniche [...] a Bologna nel 1967, presentando dipinti, disegni e manufatti. Sperimentatore e anticonformista, O. ha fuso ironia e narcisismo in un gioco incrociato tra sacro e profano, mito e favola, cultura orientale e occidentale. Oltre alla sperimentazione ...
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Scrittore tedesco (Brunswick 1873 - Monaco 1913), precettore ad Amburgo e in Polonia. Dopo un viaggio in Italia si stabilì a Monaco. Spirito incline alla malinconia, mal disposto verso il mondo contemporaneo [...] più direttamente nella satira dell'attivismo a ogni costo in Pitt und Fox (1908); affrontò infine nel suo capolavoro, Enzio (1910), il tema dell'artista che soccombe sotto il peso della propria elevatezza spirituale, che è anche narcisismo e abulia. ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] certo punto, dice Freud, cadono i denti di latte (Freud 1924). La libido, distolta dai genitori, viene rimessa dentro di sé (narcisismo secondario). Si tratta però di una libido che ha assunto la forma dei suoi oggetti per cui l'Io, multiplo, diviene ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ).
Freud, S., Zur Einführung des Narzissmus, in "Jahrbuch der Psychoanalyse", 1914, VI, pp. 1-24 (tr. it.: Introduzione al narcisismo, in Opere, vol. VII, Torino 1975, pp. 439-472).
Freud, S., Jenseits des Lustprinzips, Leipzig-Wien-Zürich 1920 (tr ...
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narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro...
narcisista
narciṡista s. m. e f. e agg. [tratto da narcisismo] (pl. m. -i). – Persona affetta da narcisismo; anche come agg.: comportamento narcisista.