Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] per G. quali potessero essere gli accenti più persuasivi sullo schermo, trasformandone la caratteriale esuberanza e il decisivo narcisismo con sfumature o dolenti o ciniche, o entrambe mescolate con oculatezza, ottenendo ritratti umani di qualità ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] degli anni Novanta l'autoanalisi, vero Leitmotiv della poetica del L., diviene ossessiva fino a rasentare il narcisismo: La psicoterapeuta bellissima (Parma 1994), Il diario del seduttore passivo (Firenze 1995), Il poema osceno (Milano 1996 ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] in id., Scritti 1921-1958, Torino, Boringhieri, 1978).
H. Kohut, The analysis of the Self, London, Hogarth, 1971 (trad. it. Narcisismo e analisi del sé, Torino, Boringhieri, 1976).
M. Mahler, The psychological birth of the human infant. Symbiosis and ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Milano 1997; Id., Nuove acquisizioni su C. di P., in Rivista di letteratura italiana, XVII (1999), pp. 100-150; S. Buccini, Il narcisismo funebre di C. di P., in Id., Sentimento della morte dal Barocco al declino dei Lumi, Ravenna 2000, pp. 85-94; L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] 20043, p. 36).
A quelle che considerava tentazioni primitivistiche, e nelle quali vedeva anche una persistenza del narcisismo infantile descritto da Freud, Rossi contrapponeva la convinzione che per far fronte alla crisi ecologica e alla rarefazione ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] il popolo romano trovò l'occasione di esaltare nella persona di C. la sua propria forza: l'Anonimo romano racconta con evidente narcisismo la cavalcata verso S. Giovanni in Laterano e la processione per l'offerta a S. Pietro, organizzate tutte e due ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] approfitta della sua fama per sedurre donne; "il Basetta" (così il G. lo sbeffeggia) preso a simbolo del narcisismo, dell'esibizionismo, del culto retorico per una classicità vuota e puramente ornamentale; diviene oggetto dell'ira gaddiana, ancora ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , bollò in lui quella che gli appariva la degenerazione di un passato glorioso, capace di riproporsi ormai solo nelle forme del narcisismo. Eppure nel F. era ancora assai vivo l'attaccamento all'ideale unitario, tanto che la campagna del 1867 lo vide ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] metaforica. Potremmo dunque dire che essa è la concretizzazione, o l'uscita dalla metafora, del concetto di narcisismo. Questa impostazione deve tener conto di alcuni limiti metodologici inevitabili: è molto difficile, anche se tentativi in questo ...
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narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro...
narcisista
narciṡista s. m. e f. e agg. [tratto da narcisismo] (pl. m. -i). – Persona affetta da narcisismo; anche come agg.: comportamento narcisista.