PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] e P. Hock). Ma un progresso notevole si è avuto negli ultimi anni con l'uso preventivo di una breve narcosi con succinilcolina, che evita i pericoli della convulsione muscolare e dell'asfissia. L'elettroshock è considerato anche terapia di scelta ...
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MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] (metodo di Leduc). Un'applicazione di 10-15 secondi per i piccoli animali è sufficiente a produrre uno stato di narcosi (elettronarcosi) che si crede dovuto all'anemia cerebrale da costrizione dei vasi encefalici. L'anestesia dura 4-5 minuti. Bisogna ...
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Il composto corrispondente alla formula HCN è conosciuto sotto il nome di acido cianidrico o anche di acido prussico. Fu scoperto da Scheele nel 1782, e fu più tardi ottenuto anidro dal Gay-Lussac che [...] apporta al centro respiratorio è stato proposto come antidoto nell'avvelenamento acuto da cloroformio che può verificarsi durante la narcosi.
Soccorsi d'urgenza. - Nei casi di avvelenamento acuto ogni terapia è vana: la morte avviene prima che vi sia ...
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Immersione subacquea
Bruno Grassi
Red.
Inizialmente nata a scopi lavorativi o bellici, l'immersione subacquea è attualmente praticata soprattutto a livello sportivo o ricreativo, benché l'evoluzione [...] altri disturbi, come stato di euforia, ebbrezza, lentezza dei riflessi fino alla perdita di coscienza.
Tali fenomeni, detti narcosi d'azoto o ebbrezza di profondità, scompaiono non appena viene iniziata la risalita, ma si aggravano se viene protratta ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] e puerperio, ecc.; alcuni tossici esogeni possono avere importanza patogenetica, cioè il cloroformio (atrofia giallo-acuta dopo narcosi), l'arsenico (alcuni casi dopo il trattamento della sifilide con salvarsan), il fosforo, ecc. La malattia, sebbene ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] etere o di gas che può essere necessaria per condurre a termine l'anestesia, trova forse le più vaste indicazioni la narcosi (anestesia generale) sia di fronte alla rachianestesia, sia, e tanto più, di fronte all'anestesia locale.
L'incisione per la ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] . Il trattamento dell'inversione puerperale acuta consiste nella reinversione del viscere, da eseguire per lo più sotto narcosi.
Le emorragie dell'immediato post-partum possono avere anche origine diversa da quella placentare; e precisamente possono ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] vari fattori che bloccano completamente l'attività nervosa per qualche tempo (come, per es., ischemia cerebrale, narcosi molto profonda, ibernazione) non possono distruggere tracce mnestiche che si sono stabilite attraverso il condizionamento.
La ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] di questo fenomeno fino a che non si determini in che misura esso dipende dal fatto che l'animale è in narcosi: e infatti la via nervosa attivata in tale condizione può essere alquanto diversa da quella eccitata in condizioni normali.
5. Sensazioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] di drammaturghi che hanno il terrore del vuoto. L'assenza di libertà è in ogni caso sperimentata in condizioni di narcosi sociale, in una situazione ovattata, in cui non è più possibile avvertire, nella condotta resa conforme, la pressione che su ...
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narcosi
narcòṡi s. f. [dal gr. νάρκωσις «torpore»]. – Nel linguaggio medico: 1. Stato di torpore, di incoscienza, di insensibilità al dolore, di immobilità, provocato da particolari farmaci (detti narcotici): il paziente è ancora sotto narcosi....
subnarcosi
subnarcòṡi s. f. [comp. di sub- e narcosi]. – In medicina, stato ridotto di narcosi, caratterizzato da modificazioni reversibili psichiche e somatiche, indotto introducendo nell’organismo speciali farmaci in dosi attenuate, insufficienti...