GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] l'attività dell'encefalo sia legata a un consumo di energia, si occupò anche delle basi biochimiche dello stato di narcosi, chiarì che i narcotici influenzano in grado diverso il ricambio gassoso encefalico e concluse che l'organo può considerarsi a ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] genesi della quale il D. mise in rilievo l'importanza dei fattori emotivi. Elaborò anche metodologie (psicoterapie e narcosi da etere) impiegabili nella cura di queste sindromi, in particolare dei blocchi e mutismi emotivi.
Tornato a Cagliari al ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] . Dimostrazioni pratiche. Fautore della rachianestesia e della anestesia locale con cocaina, impiegò largamente anche il metodo della narcosi con miscela ossigeno-cloroformica.
Il C. pubblicò numerose descrizioni di metodi e di casi clinici, e ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] . Il B., che riprende e teorizza metodi già sperimentati dal padre, viene considerato il precursore della moderna anestesia: per la narcosi consigliava l'uso di una spugna immersa in una miscela di essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc ...
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DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] la propria formazione con quella necessaria all'esercizio della medicina, superando storiche distinzioni, l'introduzione della narcosi, dell'anestesia e del trattamento antisettico permetteva eccezionali sviluppi nelle tecniche delle operazioni. Il D ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] e di fisiopatologia sperimentale (Anestesie loco-regionali in otorinolaringologia, in A.M. Dogliotti, Trattato di anestesia - narcosi - anestesie locali, regionali, spinali, Torino 1935, pp. 349-357; Conseguenze delle anestesie prolungate sulla ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] -496; Sull'ernia inguinale diretta nella donna, in Arch. per le scienze med., XXIX (1905), pp. 203-232; Narcosi con insufflazione intratracheale e chirurgia sperimentale dell'esofago toracico, in Arch. ital. di otologia rinologia e laringologia, XXI ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] -1081, con N. Tedeschi e A. Cannavà; Studi sulle anestesie miste, ibid., X [1902], pp. 363-393, con G.O. Bugatti; Sulla narcosi endovenosa, in Boll. d. Soc. ital. di biol. sper., II [1927], pp. 562-566, con G. Recupero), sull'alcalescenza del sangue ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] di P. Albertoni dai suoi discepoli. Siena 1876 - Bologna 1901, Bologna 1901, pp. 463-475); il metodo di narcosi impiegato nella clinica chirurgica pediatrica (Uranostaphylorrhaphy, in Surgery, gynecology and obstetrics, LI [1930], pp. 224-226).
Tra ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] . Le indicazioni terapeutiche si vennero ulteriormente precisando. I perfezionamenti tecnici introdotti da altri (prima l'elettroshock in narcosi, poi l'adozione aggiuntiva di farmaci miorilassanti) dal 1955 in poi, oltre a rendere l'elettroshock ...
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narcosi
narcòṡi s. f. [dal gr. νάρκωσις «torpore»]. – Nel linguaggio medico: 1. Stato di torpore, di incoscienza, di insensibilità al dolore, di immobilità, provocato da particolari farmaci (detti narcotici): il paziente è ancora sotto narcosi....
subnarcosi
subnarcòṡi s. f. [comp. di sub- e narcosi]. – In medicina, stato ridotto di narcosi, caratterizzato da modificazioni reversibili psichiche e somatiche, indotto introducendo nell’organismo speciali farmaci in dosi attenuate, insufficienti...