Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] di questo fenomeno fino a che non si determini in che misura esso dipende dal fatto che l'animale è in narcosi: e infatti la via nervosa attivata in tale condizione può essere alquanto diversa da quella eccitata in condizioni normali.
5. Sensazioni ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] prima, nel periodo immediatamente successivo alla seduta di apprendimento (G. L. McGaugh, 1959). In queste condizioni, la narcosi provocata dall'etere etilico o dal protossido d'azoto (v. Jarvik, 1964) oppure la somministrazione di oppiacei possono ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] del malato, però talvolta, in soggetti agitati, è necessaria una sedazione farmacologica o, specie nei bambini, la narcosi.
L'utilità diagnostica della TAC si è dimostrata tale da ridurre fortemente le indagini pneumografiche e, in misura minore ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] corticali a differente profondità e si valutino i quadri elettrici e quelli clinici nella veglia e in narcosi (v. Penfield e Jasper, 1954). Simili dati sottintendono implicazioni relative a importanti problemi fisiopatologici, quali la propagazione ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] oggi possibile raccogliere le cellule staminali non dal midollo, ma dal sangue periferico, evitando quindi al donatore narcosi e punture ossee multiple; tuttavia, poiché le tecniche di mobilizzazione delle cellule staminali richiedono che al donatore ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] al suo potere narcotico, in definitiva, quindi, a limitazione della respirazione cellulare: egli tentò di spiegare la narcosi da uretano come dovuta a competizione, sulla superficie cellulare, tra molecole del narcotico e molecole di sostanze ...
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narcosi
narcòṡi s. f. [dal gr. νάρκωσις «torpore»]. – Nel linguaggio medico: 1. Stato di torpore, di incoscienza, di insensibilità al dolore, di immobilità, provocato da particolari farmaci (detti narcotici): il paziente è ancora sotto narcosi....
subnarcosi
subnarcòṡi s. f. [comp. di sub- e narcosi]. – In medicina, stato ridotto di narcosi, caratterizzato da modificazioni reversibili psichiche e somatiche, indotto introducendo nell’organismo speciali farmaci in dosi attenuate, insufficienti...