In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno [...] è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazione parenterale di un narcotico (per lo più morfina associata ad atropina), in preparazione della narcosi. ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] la Société de Biologie", 1935, CXVIII, pp. 1235-1241.
Bremer, F., L'activité cérébrale au cours du sommeil et de la narcose. Contribution à l'étude du mécanisme du sommeil, in ‟Bulletin de l'Académie Royale de Médecine de Belgique", 1937, IV, pp. 68 ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] . Beninteso questa radicale e rapidissima operazione deve essere praticata nella più profonda narcosi dell'animale, ma quando questo è decerebrato la prosecuzione della narcosi sarebbe un non senso, poiché essa dovrebbe agire sul cervello che non ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] e la frequenza delle contratture con i sedativi, con i farmaci miorilassanti, con l’ipotermia controllata, con le narcosi prolungate, e mediante la somministrazione di penicillina, per prevenire l’impianto di eventuali superinfezioni e agire sui ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] come il p. piatto e il p. equino. La terapia si basa su metodi incruenti (raddrizzamento forzato, in narcosi, del p. e immobilizzazione in apparecchio gessato) o su metodi operatori (tenoplastiche, artrodesi).
Deformità del p. caratterizzata da ...
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narcosi
narcòṡi s. f. [dal gr. νάρκωσις «torpore»]. – Nel linguaggio medico: 1. Stato di torpore, di incoscienza, di insensibilità al dolore, di immobilità, provocato da particolari farmaci (detti narcotici): il paziente è ancora sotto narcosi....
subnarcosi
subnarcòṡi s. f. [comp. di sub- e narcosi]. – In medicina, stato ridotto di narcosi, caratterizzato da modificazioni reversibili psichiche e somatiche, indotto introducendo nell’organismo speciali farmaci in dosi attenuate, insufficienti...