Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] immigrazione illegale. Gli USA si sono dimostrati tuttavia disponibili a collaborare con il governo messicano nella lotta al narcotraffico, la cui attività è stata accompagnata da un drammatico crescendo di violenze (7000 morti nel 2009). Sul fronte ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] , un grave conflitto armato interno è esploso nel Paese ad opera della criminalità organizzata coinvolta nel narcotraffico: saccheggi, assalto alla televisione di Stato e rivolte nelle carceri hanno costretto il neoeletto presidente Noboa ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ).
Il corso democratico incontra invece gravi difficoltà in Perù, in Colombia, paese in cui la guerriglia e il narcotraffico regnano laddove non arriva il governo centrale, in Venezuela, dove il populismo ‘bolivariano’ del presidente Chávez si regge ...
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narcotraffico
narcotràffico s. m. [comp. di narco- e traffico] (pl. -ci). – Nel linguaggio giornalistico, l’insieme delle attività illecite legate al commercio di stupefacenti, spec. a livello internazionale.
narco-
[dal gr. νάρκη «torpore»]. – 1. Primo elemento di parole composte del linguaggio dotto e della terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali indica relazione col sonno, col torpore (come in narcoipnosi, narcoterapia). 2. Abbrev....