. Calabri e Sallentini (v.) furono detti dapprima i due gruppi in cui si suddivideva il popolo dei Messapi (v.), abitante l'estrema penisola orientale d'Italia: i primi tenevano la parte di questa penisola [...] una certa importanza: Kallipolis (Gallipoli), Rudiae (Rugge), Lupiae (Lecce), Veretum, Valesium (Valesio), Uzentum (Ugento), Neretum (Nardò), Baletium (Alezio), Manduria. Tre strade principali la percorrevano: una interna, da Taranto a Brindisi per ...
Leggi Tutto
ultimo
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere (una sola volta nelle Rime); non è mai attestato nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato più generico e proprio è attributo [...] e allegoricamente s'intende della morte spirituale ".
Un'uguale densità di allusioni ha suggerito l'accenno alla fenice, per la quale e nardo e mirra son l'ultime fasce (If XXIV 111); secondo il racconto di Ovidio (Met. XV 398-399), la fenice, quando ...
Leggi Tutto
MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] adiacenze, quale teatro della storica battaglia del 217 a.C. (I luoghi della battaglia del Trasimeno e il Palazzo (di Nardo e poi del Capra), Tuoro sul Trasimeno 1986). Tutto ciò può essere tenuto presente per l’‛ambientazione’ storico- psicologica ...
Leggi Tutto
SAN GIOVANNI Valdarno (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Arezzo, da cui dista 30 km. verso nord-ovest. Il paese giace nel piano [...] pieve di S. Giovanni Battista una tavola cuspidata attribuita a Lorenzo di Niccolò, due scomparti cuspidati dipinti da Mariotto di Nardo. Nella chiesa di S. Lorenzo un busto ligneo quattrocentesco di S. Lorenzo e un polittico di Giovanni del Biondo ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] fratello Alfonso -, il 21 genn. 1485, a Lecce e di qui - dopo aver fatto squartare i responsabili principali - degradare Nardò, datasi senza combattere a Venezia, il 16 marzo, da città con mura a "casale aperto" in tutto dipendente dalla "fedelissima ...
Leggi Tutto
Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] (tr. it.: Classi e conflitto di classe nella società industriale, Bari 1963).
Della Porta, D., Terrorismi in Italia, Bologna 1984.
De Nardo, J., Power in numbers, Princeton 1985.
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] quale edizione il D. sperava qualche sollievo economico ritenendo l'opera "per l'indole sua ... di facile smaltimento" (cfr. A. Di Nardo, Storia e scienza in M.D., pp. 132-136).
Tornati i Francesi a Napoli nei primi mesi del 1806, Giuseppe Bonaparte ...
Leggi Tutto
CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] potere, loro malgrado, ai popolari. Il 14 settembre il tardinale di S. Angelo, Pietro Annibaldi degli Stefaneschi, il notaio Nardo Venettini ed il C. in qualità di cancelliere, per incarico dei tre governatori popolari, si recarono in ambasceria dal ...
Leggi Tutto
Maestro del Trionfo della morte
Isa Barsali Belli
I dipinti del Camposanto di Pisa con il Trionfo della morte, il Giudizio e l'Inferno, e la Vita eremitica, come gli affreschi dell'Orcagna (v.) in S. [...] quelle del Trionfo della morte cui è unito, non appare aver rapporti né con l'Inferno di Giotto, né con quello di Nardo di Cione.
Bibl. - G. Rosini, Descrizione delle pitture del Campo Santo di Pisa, Pisa 1837, 15 ss.; H. Thode, Studien zur ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] monaca nel monastero di S. Silvestro di Mantova; di un altro fratello, Bernardino, iuris peritus, si hanno notizie fino al 1494 (Nardi, 1965, p. 224). Pomponazzi si sposò tre volte: del 14 dicembre 1500 è il contratto di nozze con Cornelia Dondi dall ...
Leggi Tutto
nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...