LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] L. eseguì la cortina (Poggi, p. 205, doc. 1015), rinnovata però nel 1438, che copriva la tavola di Mariotto di Nardo con l'immagine della Vergine, posta nell'altare. Questa cappella, con un'altra eretta sempre nella controfacciata della chiesa di S ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] pp. 232 s.; A. De Gubernatis, Gazzettino bibliografico, in Riv. europea, VI (1875), vol. IV, 1, pp. 187 s.; G.D. Nardo, Relazione sopra due opere sulla lingua romena offerte in omaggio al R. Istituto veneto di scienze dal prof. L. F., Venezia 1876; H ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] Überlieferung in der Kunst des Abendlandes. Akten des 21. Internationalen Kongresses fur Kunstgeschichte, Bonn… 1964, Berlin 1967, p. 63; T. Di Nardo, La casata Mattei di Roma e le sue diramazioni in Italia, Roma 1988, pp. 86, 95-101, 104 s., 160-162 ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] il G. si trovava all'accampamento regio a Norimberga insieme con l'arcivescovo Berardo di Bari, il conte di Nardò Bernardo Gentile e l'ammiraglio siciliano Guglielmo Porco, quando Federico II assegnò all'Ordine teutonico alcune rendite a Brindisi ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] ., p.94; Suger, Vie de Louis VI le Gros, a cura di H. Waquet, Paris 1929, pp. 49-51; G. Guerrieri, I conti normanni di Nardò e di Brindisi, in Arch. stor. per le prov. nap., XXVI(1901), pp. 310 s.; F. Tanzi, L'Archivio di Stato di Lecce, Lecce 1902 ...
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BASTONI, Eusebio
Mario Pepe
Figlio di Giovanni Battista e fratello di Girolamo, risulta attivo come intagliatore in legno a Perugia tra il 1541 e il 1568. La data del 5 sett. 1541 appare in un chirografo [...] a Perugia.
Del fratello Girolamo si hanno scarsissime notizie: il 12 luglio 1559 il maestro di legname Cristoforo di Mariotto di Nardo s'impegna ad eseguire una porta secondo il disegno dato da Girolamo; nello stesso anno figura creditore di 38 scudi ...
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assonanza
Ignazio Baldelli
. La rima assonanzata è assolutamente eccezionale nella poesia dantesca, e comunque riferibile alle prime esperienze tecniche del poeta.
L'unico caso non discusso è nella [...] da D., e che non solo copisti come quelli di La Urb accolgono senza preoccupazioni, ma che ammette anche Francesco di ser Nardo. Si veda poi sego (Pg XVII 58), braco (Pg V 82), ab antico (If XV 62; Petrocchi, Introduzione 471). E giustamente anche ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] di Manfredi. Fu fortificata da Ruggiero di Lauria. Fu occupata nel 1348 da Luigi di Ungheria; al pari di Taranto, Gallipoli, Nardò, Lecce, aprì le porte al re Ferrante (dicembre 1464), e ne ebbe conferma di privilegi antichi e fu organizzata a difesa ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] MB. L'isoglossa taglia la Calabria da Amantea a Crotone (separando calabrese centrale e meridionale) e il Salento da Nardò a S. Cataldo (separando salentino centrale e meridionale). Ma in Italia meridionale la conservazione era generale in passato e ...
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RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] -1662). Repertoire chronologique et analytique, I-II, Roma-Nancy, 1990, I, pp. 211-215; G. Papuli, Platonici salentini del tardo Rinascimento, Nardò 2001, pp. 9-44; L. Rizzo, Umanesimo e Rinascimento in Terra d’Otranto: il Platonismo di Matteo Tafuri ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...