Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] dall'informale ai costruttivi trasformabili 1957-1985, Milano 1986; T. Carpentieri, Carrino, costruttivi trasformabili 1969-1975, Torre di Santa Caterina, Nardò 1987; T. Trini, Nicola Carrino 1958/1990, Galleria d'arte Banchi Nuovi, Roma 1990. ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] , II, Como 1980, pp. 183-192.
75. Cf. Livius, 39, 45, 3 e 56, 3.
76. Cf. L. Bosio - G.B. Pellegrini - D. Nardo, Il Veneto preromano, p. 65 con n. 129.
77. Cf. Arnaldo Momigliano, Saggezza straniera. L'Ellenismo e le altre culture, Torino 1980 (tr. it ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] , Cipriano, Giovanni Bassiano e Ottone di Pavia) e presumibilmente anche di diritto longobardo (un misterioso Bar[tolomeo?] o Ber[nardo?]); a Piacenza poi tenne cattedra romanistica ed ebbe allievi del calibro di Roffredo (G. D'Amelio, Carlo di Tocco ...
Leggi Tutto
PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] servizio di importanti pittori quali Andrea, Jacopo e Nardo di Cione, Niccolò di Tomaso e quindi Giovanni pp. 527-535; E. Skaug, The ''St. Anthony Abbot'' Ascribed to Nardo di Cione at the Villa I Tatti, Florence. A Contribution to the Attribution ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] 90 sup. 125., mutilo, della Biblioteca Laurenziana di Firenze, del 1347, almeno per la seconda parte, di mano di Francesco di Ser Nardo; 4. Testo vulgato intorno al 1350 e oltre, cioè il gruppo del Cento; 5. Testo vulgato dal Boccaccio con i suoi tre ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] , riprese gli studi a Padova e vi si laureò nel 1850. Compiuto il tirocinio professionale ad Udine presso l'avv. G. De Nardo, per breve tempo lavorò nello studio del padre a San Daniele. Ma, dopo la scomparsa della madre, i rapporti col padre erano ...
Leggi Tutto
SCOMBRIDI
Umberto D'Ancona
. Gruppo di Teleostei dell'ordine Percomorphi, che un tempo venivano compresi in un'unica famiglia: Scombridae.
Sono complessivamente caratterizzati dall'avere i sottorbitali [...] -argenteo, con le pinne rossastre. Ne sono forme giovanili l'Astrodermus elegans Bp. e il Proctostegus prototypus Nardo.
Fam. Coryphaenidae. Coryphaena hippurus L., detta lampuca, ombria o cataluzzo (ted. Goldmakrele; inglese dolphin) (v. corifena ...
Leggi Tutto
Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] secondo l'istinto popolare, il quale segue certe vie mutevoli; per esempio: a) pura e semplice aferesi, tipo Drea, Nardo; b) contrazione della consonante iniziale con le sillabe finali, tipo Gianni, Bista, Bice; c) abbreviatura del tipo a con ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Niccolò Berardino (spesso menzionato nelle fonti solo come Berardino). – Sesto principe di Bisignano, conte di Chiaromonte, d’Altomonte e di Tricarico, duca di San Marco e di Corigliano, nacque [...] seconda, pp. 37-39). Fu un mecenate per musicisti compositori come Sebastiano Melfio di Tursi e Bernardino Serafico di Nardò, per poeti come Torquato Tasso e altri meno noti, per il ballerino Geronimo Marocchino, per il filosofo Bernardino Telesio ...
Leggi Tutto
SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] amministrativo (Archivio di Stato di Roma, Camera Urbis, 1; cfr. Lombardo, 2005). Nel 1422 Martino V lo nominò (con Nardo Venettini e Luca Nannoli) nella commissione che controllava i versamenti degli appaltatori del comune di Roma (Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...