Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] è caratterizzato da un abbondante quantitativo di ghiandole sebacee e sudoripare, al livello delle narici dalla presenza di peli detti vibrisse; oltre le narici la cute si modifica trasformandosi in mucosa e al livello della fessura piriforme si ...
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In anatomia, il muscolo d. proprio delle narici è una sottile lamina muscolare, poco sviluppata nell’uomo, sulla porzione inferiore dell’ala del naso; muscolo d. della pupilla, composto da fibre originate [...] dal corpo ciliare e disposte radialmente.
In ginecologia, il d. ostetrico è uno strumento metallico usato per la dilatazione incruenta del collo dell’utero nella preparazione del canale del parto o per ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] .
Nella respirazione, la faringe rappresenta un canale di connessione tra il naso, con il quale comunica tramite le coane (narici interne) e la laringe. L'ingresso dell'aria, che nel naso è liberata dalle particelle estranee e riscaldata grazie alla ...
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In osteologia, depressione verticale esistente nel mascellare superiore al di sopra dei due incisivi, nella quale s’inserisce il muscolo mirtiforme, piccolo muscolo appiattito che raggiunge la cartilagine [...] dell’ala del naso; innervato dal facciale, serve a restringere le narici. ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] estraneo stesso e si riscontra non di rado in bambini o in occasione di eventi traumatici. Rinomiasi Infestazione delle narici da parte di larve di Ditteri, favorita da ozena o da altre condizioni morbose, caratterizzata da prurito, dolore, cefalea ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] ), separa le cavità nasali dalla cavità boccale, situata al disotto di esse e con la quale comunicano mediante le narici interne o coane. Si sviluppa da due pieghe laterali longitudinali (pliche palatine o palatali), che si accrescono medialmente dai ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] (aquila) ecc. (fig. 2). In generale, il b. subisce alcune mute. Alla sua base superiore è molle (cera) e circonda le narici.
Botanica
Prolungamento più o meno consistente e appuntito, a foggia di b. d’uccello, che si trova su certi organi, per es ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] mascelle. Gli occhi, che prima erano disposti lateralmente, si spostano in avanti, il naso manca ancora del ponte e le narici sono rivolte in avanti invece che verso il basso. Dagli archi branchiali hanno origine le mascelle e l'orecchio esterno. Al ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] di muscoli masticatori e di numerosi muscoli pellicciai, che regolano l’apertura dei vari orifizi presenti (per es., labbra, narici), muovono le palpebre e, modificando le pieghe cutanee, determinano i cambiamenti di espressione. Un solo nervo, il ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] Vertebrati terrestri si stabilisce infine un’intima relazione fra gli organi olfattori e quelli della respirazione attraverso le narici. Il meccanismo di ventilazione dei polmoni varia nei differenti gruppi e raggiunge la sua maggiore complessità nei ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...