Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] , sono attribuibili all'infiammazione dovuta al raffreddore. La rinorrea abitualmente porta anche lieve dolore intorno alle narici dove scorre la secrezione. L'esame clinico è abitualmente marginale, anche se il paziente raffreddato si riconosce ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] del neonato, si effettuano: la disposizione del neonato su un piano; l'aspirazione delle mucosità dal cavo orale e dalle narici; la recisione del cordone ombelicale, dopo che è stata applicata al tralcio fetale del funicolo, a circa 3 cm dalla ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] dell'animale che nuota, è caratterizzato da un'area riflessogena ristretta a una limitata zona di cute attorno alle narici, da uno stimolo adeguato costituito dalla temperatura dell'acqua, e da una via afferente che decorre nel trigemino; esso ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] .: il medico prelevava delle croste secche da un malato non grave, le polverizzava e soffiava la polvere ottenuta nelle narici di persone sane. Circa il 2% delle persone inoculate, tuttavia, si ammalavano gravemente.
Talvolta la pratica diffondeva il ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] diminuiva la sua pericolosità: non uccideva i furetti che lo contraevano per via aerea, ma solo quelli nelle cui narici veniva spruzzato ad alta concentrazione. Altra nota rassicurante, sottolineata dai ricercatori, è stata quella di rilevare che il ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] inali liquido amniotico, sangue o altre secrezioni, viene eseguita l’aspirazione delle mucosità dal cavo orale e dalle narici; il cordone ombelicale viene prima clampato e poi reciso. A secondamento avvenuto, si controlla l’integrità della placenta ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] 'ano", presumibilmente impiegando dei clismi. Esistevano anche altri modi di somministrare il medicamento, che poteva essere soffiato nelle narici o introdotto nel pene o nella vagina impiegando una canna o un tubo di metallo; inoltre era noto anche ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] così dette perché il loro dotto escretore si apre nelle fosse nasali e il loro secreto stilla all'esterno delle narici. Queste ghiandole possono comunque essere presenti anche in alcune forme terrestri ad habitat molto secco, quali per es. lo struzzo ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] per vuotare e riempire i polmoni.
Durante il volo vi è una continua immissione di aria nuova attraverso le narici, per la pressione determinata dal volo stesso, e questo rinnovamento passivo permette agli Uccelli di elevarsi a grandi altezze ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] animali fossero prodotti nei ventricoli laterali (considerati in numero di quattro) a partire dall'aria inspirata dalle narici e dallo 'spirito vitale' trasportato dalle arterie carotidi; sarebbero poi passati, attraverso l'acquedotto, nel 'seno del ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...