Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] maschere e monili rappresentano forme superficiali ed effimere di modificazione del corpo. Viceversa, la perforazione delle narici e del setto nasale; le scarificazioni (cicatrici artificialmente prodotte); l’alterazione della forma del torace con ...
Leggi Tutto
sistema trigeminale
Sistema di fibre nervose sensitive e motorie raccolte nel nervo trigemino, che provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e all’innervazione dei [...] (c) il nervo naso-ciliare (che provvede alla sensibilità della mucosa del seno sfenoidale, delle cellule etmoidali, delle coane, delle narici, della cute del lobulo, della radice del naso e della cornea, e del tratto uveale). Il nervo mascellare si ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] malattia che curerò.
A questo punto devi pulirgli [il naso] [con] due tamponi di tessuto. Poi devi mettere dentro le sue narici due tamponi di tessuto inumiditi con olio/grasso. Poi devi far[lo] stendere sul suo giaciglio, fino a quando il gonfiore ...
Leggi Tutto
Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] alle estremità per il collegamento al telaio.
Zoologia
Sono dette f. nasali le espansioni laminari che si estendono intorno alle narici e sul muso di alcuni Pipistrelli (per es. Rhinolophus); amplificano la ricezione e la trasmissione di ultrasuoni ...
Leggi Tutto
Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] inali liquido amniotico, sangue o altre secrezioni, viene eseguita l’aspirazione delle mucosità dal cavo orale e dalle narici; il cordone ombelicale viene prima clampato e poi reciso. A secondamento avvenuto, si controlla l’integrità della placenta ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] 10 patologie che colpivano i cavalli. Le medicine, di origine vegetale, erano somministrate per bocca o attraverso le narici.
Bibliografia
fonti
Cocquerillat 1968: Cocquerillat, Denise, Palmeraies et cultures de l'Eanna d'Uruk, Berlin, Mann, 1968 ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] nel corpo dell'uomo attraverso 9 aperture o 9 porte (si tratta delle sette aperture che sono nella testa - occhi, narici, bocca, orecchie - e dei due escretori naturali; facciamo notare qui che l'uomo viene considerato come essere che, nello stesso ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] ricollocate nel corpo. Il cervello iniziò ad essere asportato dalla IV Dinastia, dapprima dal foro occipitale poi dalle narici. La tecnica della mummificazione raggiunse il massimo grado di raffinatezza durante la XXI Dinastia: i corpi oltre che ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dire, è piuttosto rigido e ripetitivo, caratterizzato dalla presenza di veri e propri fori praticati per la bocca, le narici e le pupille. Il loro vuoto contrasta piacevolmente con la compattezza dell'insieme, dove è stata quasi del tutto eliminata ...
Leggi Tutto
narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...