MEZZASTRIS (Mezastris), Pierantonio
Umberto Gnoli
Pittore, nato a Foligno circa il 1430, fece testamento sul finire del 1506. Verso il 1456 affrescò parte di una cappella in S. Maria in Campis presso [...] Seguì poi Benozzo Gozzoli di cui probabilmente fu aiuto in Montefalco; lo copiò volgarmente nella cappella Eroli in S. Francesco a Narni; lo imitò nel suo lavoro di maggior mole, i Ss. Dottori, nella vòlta dell'Oratorio dei Pellegrini in Assisi, dove ...
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TOLOMEI, Stella
Enrica Guerra
TOLOMEI (dell’Assisino, dell’Assassino), Stella. – Nacque a Ferrara in data sconosciuta, nella seconda metà del XIV secolo. Discendeva da un ramo della omonima famiglia [...] tra i due.
La vicenda personale di Stella fu al centro dell’attenzione di alcuni uomini di lettere. A lei Galeotto Marzio da Narni dedicò il suo De domina Stella, dove la dipinse come una donna di «pietate et mente pudica [...], religionis amatrix ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] attestato come medico-chirurgo negli anni Settanta del Quattrocento. Anche Mosè abitò in queste città in diversi periodi, in particolare a Narni dove possedette una casa (poi venduta dal figlio Gaio nel 1476) e dove nel 1452 era a capo di una scuola ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Calandrini, fratello uterino di questo, che indusse l'I. allo studio delle lettere.
Nel 1448 si recò a Narni, presso Giovan Pietro Parentucelli, governatore della città per conto del pontefice. Per intercessione del Calandrini, vescovo di Bologna ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] la Madonna in trono col Bambino e i ss. Agostino e Andrea in un'edicola esterna della chiesa di S. Agostino a Narni. Altre opere eseguite a Narni sono tre stemmi di Sisto IV, per i quali venne pagato dai Priori il 30 giugno 1472 e, forse, un'icona ...
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MAGLIANO Sabina (A. T., 24-25-26 bis)
Piccola città della Sabina, in provincia di Rieti, situata a 222 m. s. m. su una collina che domina la valle del Tevere (175 m. d'altezza dal fondo valle), con 3700 [...] sede suburbicaria e ha varie chiese notevoli, quali la Madonna delle Grazie (nella cripta, affreschi attribuiti a Giovannello da Narni) la cattedrale (S. Liberatore), con interno basilicale a tre navate, S. Pietro, in stile romanico, S. Michele, con ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] , il B. si conservò fedele a Bonifacio IX che il 19 maggio 1391 e ancora il 5 giugno seguente gli ordinò di fortificare Narni (Reg. Vat.313, ff. 91r, 113r) e il 13 genn. 1396 lo nominò tesoriere e "receptor generalis" dei ducato di Spoleto (Reg. Vat ...
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Paglia, Vincenzo. - Ecclesiastico italiano (n. Boville Ernica, Frosinone, 1945). Ordinato sacerdote nel 1970, è laureato in Teologia e in Pedagogia. Dopo tre anni come viceparroco a Casal Palocco (Roma, [...] e ha retto la Basilica di Santa Maria in Trastevere per una ventina d’anni (1981-2000); è stato vescovo di Terni-Narni-Amelia dal 2000 al 2013. P. ha guidato la Commissione ecumenismo e dialogo della Conferenza Episcopale Italiana (2004-09) ed è ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] avversari agguerriti. L'imperatore muove verso Terni, che lo riceve. Narni e Rieti, invece, tengono chiuse le porte; e anche più papa per la fine di giugno 1244 nella città amica di Narni non ha luogo: temendo insidie, il papa Fieschi fugge nella ...
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Famiglia parmense, nota dal sec. 13º, di parte ghibellina, poi (sec. 14º) guelfa. Tra i membri suoi più noti si ricordano: Gilberto, grammatico, precettore per qualche tempo del figlio naturale del Petrarca, [...] dell'Abruzzo; Ottavio Antonio (Parma 1694 - Roma 1764), ecclesiastico (ricoprì alte cariche in Curia, fu governatore di Narni e Benevento e infine vescovo titolare di Tiro), erudito, discusso scavatore e illustratore di Ercolano (Prodromo delle ...
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