COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] La guerra contro gli Orsini per il recupero di Nepi continuava. Nel 1315 il C. divenne podestà e capitano di Narni. Nello stesso periodo operò come amministratore del patrimonio dello zio cardinale Giacomo (morto nel 1318). Nel 1320 tenne prigioniero ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] del 1501 per prendere Lucrezia Borgia sposa di Alfonso d'Este. L'anno seguente il duca Ercole I, devotissimo di Lucia da Narni, fece consacrare dall'E. una chiesa con annesso monastero dedicato a s. Caterina e destinato ad ospitare la domenicana e le ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] i Bizantini e, approfittando dell'assedio musulmano di Costantinopoli, saccheggiò Classe e assediò Ravenna; nel frattempo Faroaldo conquistava Narni e Romualdo (II), duca di Benevento, occupava Cuma. I risultati di questa offensiva non furono però ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] , dove i collegati subirono una dura sconfitta.
Le forze della Repubblica si unirono al Gattamelata (Erasmo da Narni) e a Brandolino Brandolini, assoldati da Venezia, attestandosi presso Castel Bolognese. Agganciato dalle avanguardie milanesi di ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] si attiene fedelmente a quanto risulta dagli atti del processo, avvenuto nella corte del podestà, il cavaliere Lodovico da Narni. Questi poté infatti ricostruire a grandi linee i piani dei congiurati sulla base delle confessioni estorte allo stesso D ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] . I più famosi furono Facino Cane, Francesco di Bussone detto il Carmagnola, Muzio Attendolo Sforza, Erasmo da Narni detto il Gattamelata, Bartolomeo Colleoni, Niccolò Fortebraccio, Giovanni de' Medici dalle Bande Nere. Alcuni riuscirono a diventare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] Giovanni in Marignano e Sassocorvaro. Di contro l'esercito pontificio poteva contare su un condottiero come il Gattamelata (Erasmo da Narni) che però, dopo aver invaso il territorio del conte di Urbino, fu costretto a ritirarsi a Forlì. Solo il 15 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] affluivano nello Stato della Chiesa, i Tomacelli tendevano a formare quasi dei centri di gravità: essi si insediarono dapprima a Narni, dove ricoprirono cariche cinque Tomacelli uno dopo l'altro, poi in Todi e Spoleto, e, naturalmente, sempre in Roma ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] nella condotta stipulata dalla repubblica con Gattamelata da Narni, già al servizio pontificio, in un delicato , III, Milano 1877, pp. 120 ss.; G. Eroli,Erasmo Gattamelata da Narni, Roma 1879, pp. 236-273; E. von Ottenthal,Die Bullenregister Martin V ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] allora anche l’apostolo Paolo) e per Bieda, Orte, Bomarzo, Amelia nel 742. Ma solo i castelli di Ceccano e di Narni rientravano nei tipi di donazione/restituzione fino allora praticati: l’uno era di proprietà della Chiesa, l’altro posto a guardia ...
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