Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] porte della città. Per molte di queste iniziative riguardanti le infrastrutture P. utilizzò, oltre a Giganti, Nuccio "de Risis" da Narni. In S. Pietro, P. proseguì la costruzione della loggia per le benedizioni, intrapresa da Pio II, per la quale lo ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] campo o ambasciatori presso i comandanti delle truppe venete, come Francesco Sforza, Bartolomeo Colleoni, il Gattamelata (Erasmo da Narni).
È possibile dunque che il sostegno dei Foscari favorisse l'importante incarico con cui il M. si presentò alla ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] .
Questi seppe preservare la sovranità imperiale nel Ducato, ma non riuscì a piegare l'ostinata resistenza delle città di Assisi, Narni e Rieti, neanche con l'appoggio dei Comuni di Foligno, Terni e Spello, controllati dai ghibellini. Nel luglio del ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] 12 marzo 1242 il C. compare tra i sottoscrittori dei trattati di alleanza stipulati tra Roma e Perugia e tra Roma e Narni, per iniziativa dei senatore Matteo Rosso Orsini che, dopo la morte di Gregorio IX e quella di poco successiva di Celestino IV ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] disturbare il nemico. L'A. si recava perciò prima a Civita Castellana, quindi a Macerata, Camerino, Spoleto, Perugia, Temi e Narni, raccogliendo un contingente di 685 uomini, che prendeva il nome di 1° battaglione dell'XI reggimento di linea. Il 10 ...
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DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] figurano ben otto notai di Gubbio, un giudice e un altro notaio di Bettona, uno di Gualdo e un giudice criminale di Narni.
Nel primo semestre del 1335 il D. era stato chiamato come podestà anche a Bologna, insieme con Giovanni Della Tosa, eletto ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di questo territorio in una sovranità effettiva, si scontrò con una violenta opposizione, soprattutto da parte di Orvieto e Narni, e il confronto, anche di natura militare, si protrasse fino al 1201. Nell'estate del 1207, contrariamente alle sue ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] i Longobardi, che controllavano la maggior parte della penisola italiana, occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma. Quest'ultimo faceva parte del Patrimonio della Chiesa romana in Campania: G. II si rivolse dunque al duca ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] legato pontificio Marco Condulmer a cedere il potere e lo avevano imprigionato. In risposta le milizie di Erasmo da Narni (il Gattamelata) si avvicinarono minacciose alla città. Ad affrontare la situazione fu eletto un organo straordinario, i Dieci ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] a tutto lo Stato della Chiesa. Sempre su impulso di Albornoz, nelle città dell'Italia centrale ‒ a Narni, Urbino, Spoleto ‒ venivano realizzate nuove e più imponenti fortificazioni, erette per controllare capillarmente il territorio e sventare ...
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