Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] King, dei King Crimson, che ha avuto un impatto pionieristico sul genere; nel corso degli anni Settanta, i Genesis, i Jethro Tull, il grembo, vuole un figlio e lo avrà». Il preludio narrativo si intreccia a quello musicale, che esprime tutto il suo ...
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Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] ove si intravede una ulteriore distinzione, tra i capp. I-VI, cornice narrativa datata 1864, e i capp. VII-X, nei quali un Signore, già Battello sotto marino di Francesco Viganò prefigurino, del genere, evidenti stilemi (Valentini, 2023), a stare alle ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] del genere letterario delle opere ma dando sempre giudiziosamente per scontato quanto sia fluido ogni genere letterario. e topografici. Non sarà un caso che la sua prova narrativa sarà densa di paesaggi, quelli della campagna del grossetano, dove ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita». Gen 3.17 (p. 15).Le due temporali coordinate sono distanziate sorella; a sua volta, la principale contiene una prolessi narrativa, con un’altra relativa e una coniunctio relativa («realtà con ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] ” non può che presupporre una verifica del sotto-genere che a tale scrittura pertiene, appunto, il romanzo e risentita – delle trasformazioni in atto, è la sua costruzione narrativa, a partire dall’ultimo scorcio degli anni ’50 dell’Ottocento. ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] di Dante e che, se è elemento strutturante e fondante di testi poetico-narrativi come il libello e la Commedia, non è esclusa dagli altri libri i quali per genere letterario e finalità dovrebbero essere meno propensi all’istanza soggettiva, come il ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] due fasi. Rati scrive che all’inizio quest’ultimo genere di testi,con la loro brevità e frammentarietà, contribuiscono scritti, Bologna, il Mulino, 2012.Tonani, E., Narrativa contemporanea, la punteggiatura impaziente, Lingua italiana, Treccani.it ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] carica espressiva.Come noto, simili sostituti sono in genere impiegati nelle sfere semantiche più comunemente colpite da letteraria) a ‘organo femminile’, registrato ne La lucerna, opera narrativa del 1622 di Francesco Pona: «Starà a voi ora il ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] dal lessico alla retorica alla metrica alle tecniche narrative alle strutture testuali; 4) la «consapevole adesione cui Matt esercita la propria acribia sono rappresentativi nel loro genere: il sonetto proemiale dei Rerum vulgarium fragmenta, per cui ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
Scrittore austriaco (Vienna 1862 - ivi 1931). Figlio di un celebre laringoiatra, studiò medicina, specializzandosi in psichiatria e venendo a conoscenza tra i primi delle teorie psicoanalitiche di Freud; ma non esercitò a lungo, per dedicarsi...
Scrittore italiano (n. Viareggio 1965). Dedito alla narrativa di genere, spaziando dal fantastico all'horror, dal giallo al noir, ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela, a questo hanno fatto seguito: Direttissimi altrove...