INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] del campo che è invece così fondamentale per il cinema narrativo classico, giungendo in tal modo a un’impaginazione dello hanno bisogno di importare e riconvertire contenuti di vario genere dall’esterno e in questo consiste appunto la rimediazione. ...
Leggi Tutto
FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] nel nuovo millennio il filone è quello del cambiamento di genere o di razza, con scelte che si potrebbero definire coraggiose: peculiari alle due forme espressive, dall’altro di due immaginari narrativi specifici.
In film come Hulk (2003) di Ang Lee ...
Leggi Tutto
IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] ha interessato l'attività bancaria e finanziaria in genere, quindi l'attività professionale, l'amministrazione treasury of Irish poetry - A. D. 600 to 1200, ivi 1967. Per la narrativa: S. O'Faolain, The short story, Cork 1948; B. Kiely, Modern Irish ...
Leggi Tutto
NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] negativa delle condizioni climatiche e dell'ambiente naturale in genere sull'insediamento umano.
Dal punto di vista etnico, 1890-1960), che non si è stancato, in lucida prosa narrativa e critica, di dare ai suoi connazionali una visione snebbiata del ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] definite violente. Resta inoltre la necessità di distinguere tra il genere violenza politica e la sua più sanguinosa specie, il t. agli attentati dell'11 settembre, più che una narrativa religiosa, vi è una rivendicazione nazionalista contro quella ...
Leggi Tutto
Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] poemi esiodei. Dall'arte di questo poeta discese quella poesia narrativa ed espositiva, che, in vista della finalità, fu detta Epicuro e la sua visione dell'armonia cosmica poté attrarre il genio di Lucrezio e far sì ch'egli ritenesse che la poesia ...
Leggi Tutto
REGIA.
Bruno Roberti
Rodolfo Sacchettini
Marco Stacca
– Cinema. La regia ‘digitale’. Teatro. La parabola del teatro di regia. Regia e teatro postdrammatico. Ai confini del teatro: la regia degli anni [...] , slittamenti delle identità dei personaggi e dei nessi narrativi, in una spinta ai limiti del visibile e cinema blockbuster ad alto tasso popolare e commerciale (soprattutto nel genere fantasy o science-fiction o nel cinema di animazione, sia ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di considerazione, quando invece proprio nel Seicento il genere era proliferato, spesso con intenti agonistici verso l è appunto "l'età dell'eloquenza", la poesia e la narrativa costituivano, nell'enciclopedia del sapere, solo un'appendice laterale in ...
Leggi Tutto
(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] i sentimenti individuali, messi alla prova e spesso frustrati dalle atrocità della guerra. Intorno al 1960 si sviluppa un generenarrativo il cui tema principale è la ricerca di un nuovo modo di vivere improntato alla riflessione interiore. A questo ...
Leggi Tutto
MESSICO.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Edoardo Balletta
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] a parlare della nascita di un nuovo genere denominato narcoletteratura (Elmer Mendoza, Yuri Herrera) I. Cruz Osorio, Città di Messico 2012; Un nuevo modo. Antología de narrativa mexicana actual, a cura di D. Saldaña París, Città di Messico 2012; ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...