GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] al sec. 17° e non conosce riscontri documentari di alcun genere. Ma il già citato documento del dicembre 1313 riguardante la 75-78; J. Gardner, The Louvre Stigmatization and the Problem of Narrative Altarpiece, ZKg 45, 1982, pp. 217-247; V. Herzner, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di evocazione, frequentissima, specie in letteratura - saggistica, narrativa e teatro -, di una angustia di orizzonti (l poteva conferire a una nuova pretesa rivoluzionaria dello stesso genere, sia perché l'identità 'classista' del grande precedente ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] però solo con il 1340. Una funzione di questo genere converrebbe assai meglio a una figura di natura tecnico-amministrativa anche una forte componente bizantina, tradotta in termini narrativi ed espressivi di gusto quasi popolareggiante, a differenza ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] nell'affezione verso la piccola patria forlivese e in genere verso le terre della Romagna, e nei rapporti (p. 575). Abbastanza raramente il racconto si distende in squarci narrativi (come per la fuga di Eugenio IV, una delle primissime parti ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] quattro agli otto chilometri per raggiungere le miniere. In genere si trattava di cave a cielo aperto su bacini un luogo di mero transito (Fiabe e storie della Maremma nel fondo narrativo di tradizione orale “Roberto Ferretti”, a cura di G. Pizzetti, ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] biblioteca pubblica, di conferenze, di riunioni di ogni genere (oltre all'intera sfera delle sue comunicazioni personali con bambini apprendono dalla televisione, dal cinema e dalla narrativa come comportarsi nelle varie situazioni sociali e che cosa ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] differenziata utenza, divisa per classi d’età, per genere, provenienza e formazione. Tutto questo ha finito per progettazione e poi la realizzazione di una serie di musei tematici narrativi e riflessivi, dedicati ad argomenti rimasti un po’ ai margini ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] 28).
Secondo diverse testimonianze, sarebbe stato proprio questo genere di dichiarazioni a spingere molti a non prendere TE., 2012, p. 162). Allo stesso tempo il web, meta-medium narrativo (cfr. L. De Carli, Internet, memoria e oblio, 1997), è ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] pianeta. Presi in esame, invece, dalla prospettiva del patrimonio narrativo di tradizione orale, è facile riconoscervi la continuità con i cicli narrativi che si condensavano nel genere delle ‘facezie’, storie che trasferivano l’evento (una litigata ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] aureo. Questo è quello che accade, da una parte, al genere esoterico delle cosmografie, all'interno del quale l'Amduat e la loro sorgere e il loro tramontare. Un passo di un'opera narrativa nota come la Storia di Setne e Siosiri (papiro British ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...