Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] quattro agli otto chilometri per raggiungere le miniere. In genere si trattava di cave a cielo aperto su bacini un luogo di mero transito (Fiabe e storie della Maremma nel fondo narrativo di tradizione orale “Roberto Ferretti”, a cura di G. Pizzetti, ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] biblioteca pubblica, di conferenze, di riunioni di ogni genere (oltre all'intera sfera delle sue comunicazioni personali con bambini apprendono dalla televisione, dal cinema e dalla narrativa come comportarsi nelle varie situazioni sociali e che cosa ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] differenziata utenza, divisa per classi d’età, per genere, provenienza e formazione. Tutto questo ha finito per progettazione e poi la realizzazione di una serie di musei tematici narrativi e riflessivi, dedicati ad argomenti rimasti un po’ ai margini ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] 28).
Secondo diverse testimonianze, sarebbe stato proprio questo genere di dichiarazioni a spingere molti a non prendere TE., 2012, p. 162). Allo stesso tempo il web, meta-medium narrativo (cfr. L. De Carli, Internet, memoria e oblio, 1997), è ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] pianeta. Presi in esame, invece, dalla prospettiva del patrimonio narrativo di tradizione orale, è facile riconoscervi la continuità con i cicli narrativi che si condensavano nel genere delle ‘facezie’, storie che trasferivano l’evento (una litigata ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] aureo. Questo è quello che accade, da una parte, al genere esoterico delle cosmografie, all'interno del quale l'Amduat e la loro sorgere e il loro tramontare. Un passo di un'opera narrativa nota come la Storia di Setne e Siosiri (papiro British ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] da quello delle Tre Corone, circola in testi soprattutto narrativi minori ed espone una grammatica che ancor oggi sembra poetica ad arcaismo programmato.
C’è chi afferma che il ‘genio’ dell’italiano stia proprio nel suo passato e nel suo procedere ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] , stimolata per alcuni aspetti da acquisizioni culturali dall'Anatolia orientale hurrita. Sviluppando il modello narrativo proposto da Khattushili, prende ora forma il genere degli annali, dove si dà conto anno per anno delle imprese del sovrano, la ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da questo omogeneo contesto e di nuovo da circoscrivere al genere 'sculture lignee' è poi un gruppo di alti e da griglie di impaginazione, a cui corrispondono la discorsività narrativa delle figurazioni, spesso orientate in andamento diagonale o su ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] italiano nel cinema e nella narrativa, sul neorealismo narrativo e cinematografico, Italo Calvino parla 2002.
M. Franco, Il film-sceneggiata, in La sceneggiata. Rappresentazioni di un genere popolare, a cura di P. Scialò, Napoli 2002, pp. 157-90.
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...