FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] più potente e vero rappresentatore del vero nella odierna prosa narrativa, descrittiva e di fantasia. Sol che volesse guardarsi da meno ironici di personaggi e situazioni, divagazioni di vario genere su un filo teso di scetticismo e di pacato umorismo ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] Nardini, Taddeo elesse a modello Polidoro, maestro in quel genere pittorico. Sui due lati esterni del palazzo, affacciati su ’Angelo), in cui Taddeo raggiunse vertici di estrosa freschezza narrativa. Con lui lavorava Federico, che lo aiutò anche negli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] è senza ragione che la si accusa di essere la causa della caduta del genere umano” (cap. III). Se ne dovrà concludere che “la donna non nel finale, sembra perdere la sfida, ma la conclusione narrativa è poco convincente, la “punizione” che subisce la ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] opere come le enciclopedie, ma anche di teatro e di narrativa. Nasce adesso quella letteratura di consumo che ha notevole e lineari, anche se non dimentica del particolare genio retorico dell’italiano, propenso alle inversioni utili a variare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] ’uomo. E in effetti, in un percorso del genere risulterebbe deformante sia ignorare i tratti comuni fra un’esperienza l’anno 1900, è addirittura un caposcuola della nostra narrativa moderna, Luigi Pirandello, a riprendere apertamente il discorso ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] didascalia in latino che ne descrive il contenuto, in genere tratto dalla Legenda maior di s. Bonaventura, e ne seguaci. Tutte le scene sono caratterizzate da una felice vena narrativa e illustrativa che, unita allo schiarimento della tavolozza, ha ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] come era costume dell'epoca, duelli, e che comunque, in genere, favorì la sua brillante carriera.
Questa carriera ebbe tuttavia un finale o di primo piano.
Nel 1893 uscì l'ultima prova narrativa del D., Due amori o Dolore per dolore (Napoli, 2 ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] opere. Il lavoro preparatorio del Canaletto per una veduta consisteva in genere in vari tipi di schizzi dal vero fatti per lo più di una luce cristallina e malinconica; infine una tendenza più narrativa e una adesione umana alla vita di tutti i giorni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] la novità dei temi proposti e la struttura linguistica e narrativa tradizionale. Ma proprio in virtù di questa vigile tensione mostruoso e incognito, alimentano anche la crescita del genere fantascientifico, tra le utopie ottimistiche di Jules Verne ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] della cerchia di artisti come Valentin.
In questo genere di dipinti, spesso replicati anche dalla bottega che, leggono iscrizioni tratte dall'Eneide.
La sperimentata capacità narrativa dell'artista trova qui una abile impostazione scenografica grazie ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...