Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] de Style, 1947), una sorta di riscrittura del genere “manuale di stile” compiuta attraverso la declinazione di di grande libertà stilistica, questa volta nell’ordine dei piani narrativi anziché al solo livello morfologico, è poi quella compiuta ne I ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] da Sanguineti, che la specificità del romanzo consistesse nella struttura narrativa che lo sostiene e affermò, al contrario, che le origini del genere romanzesco italiano andavano rintracciate nel trattato, nell’enciclopedia, nella cronaca ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] registro colloquiale si può riconoscere inoltre nella narrativa italiana contemporanea, non tanto nelle scelte c’è mica Luis Armstrong tipo Every time every word e roba del genere
Molti dei verbi più ricorrenti devono la loro frequenza anche al fatto ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] caratteristiche morfologiche o morfosintattiche dialettali, come il genere di un nome (lo scatolo, la capo 561-595.
Bianchi, Patricia (2006), La funzione del dialetto nella narrativa di autori campani contemporanei, in La città e le sue lingue. ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] in cui l'erotismo è parte integrante della struttura formale e narrativa (come in Ultimo tango a Parigi, 1972, di Bernardo livello estetico quanto a livello più popolare e commerciale, il genere del film erotico.
Dagli anni Sessanta in poi
Negli ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] di Paris.
Ben presto egli si impose in quel genere che sarebbe divenuto il suo più apprezzato marchio di fabbrica trova un punto originale di fusione grazie alla sua potente vena narrativa, alla sua spiccata teatralità e a un inventivo realismo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo l’amore terreno torna a essere un tema letterario: si scrivono i grandi commenti al Cantico [...] pur nella discontinuità di lettere prive di risposta e di incoerenze narrative, tracciano in prosa alternata a versi il disegno di una storia comprese le monache, e degli innamorati di ogni genere, età e classe sociale.
Alle lettere reali, esemplari ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] serie di scansioni verticali. Prevale una sensibilità tipica in genere del Gotico flamboyant, priva peraltro di ogni eccesso ( del sec. 15° parallelamente a una nuova tendenza narrativa esemplificata nelle sculture angolari della chiesa di Halle e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] di alcune partiture teatrali e lo si osserva prima nel genere dell’opera buffa che in quello dell’opera seria.
Il arbitrio all’artificio per non offendere ne’ suoi diritti la narrativa naturale, quando però non fosse composto in qualche Soliloquio all ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] )
Nella comunicazione orale, la cornice si trova in genere a sinistra del discorso diretto, essenzialmente per ragioni di «la mimesi non esclude, anzi comporta una stilizzazione, nella narrativa come nella lingua scritta in generale». È ciò che si ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...