CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] dislivello fra le aspirazioni e i risultati.
Al genere teatrale della pastorale, pur entro uno schema da farsa calco per fini comici finisce per determinarsi una ventata di vera grazia narrativa. Se quindi il "pugnaletto" con cui il pastore si è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con impeccabile mestiere, coniugando scienza e tecnologia, affabulazione e creazione [...] in scena al Théâtre-Historique di Parigi il 12 giugno 1850.
Sebbene ci abbia lasciato una quindicina di testi teatrali, è il generenarrativo quello in cui l’autore si mostra più prolifico.
Nel 1851 inizia a pubblicare alcune novelle ne "Le Musée des ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vicenda biografica dello scrittore è singolarmente legata a quella editoriale [...] sommerso dal passare del tempo. In termini di tecniche narrative, decisivo risulta il passaggio dalla narrazione in terza , citato in precedenza); ancora, il disegno di un preciso genere, il romanzo dell’artista o Künstlerroman, inteso a seguire la ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] estrinseca - vari componimenti anche di soggetto diverso sottintende una volontà di costruzione narrativa che doveva necessariamente preludere a un nuovo e più disteso genere letterario.
In questa prospettiva gli schemi metrici usufruiti dal C. sono ...
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Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] Barb. 2610]), ci troviamo al cospetto di un genere letterario parzialmente rinnovato e di una cultura che ha Oxford 1971 (cap. F.V. and the Pattern of Progress). Sulla tecnica narrativa del Liber, v. A. Massèra, Le più antiche biografie del Boccaccio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] da cui sono tratti gli esempi sonori.
La cornice narrativa e drammatica, i personaggi e i livelli socio-culturali in scena una categoria di persone e che di fatto sono un genere performativo. Il secondo brano della Barca è infatti una mascherata di ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] influenze praghiane, del "bozzetto" come genere, attraverso un netto predominio della suggestione -43; G. Petrocchi, Sulla poesia di G. C., in Poesia e tecnica narrativa, Milano 1962, pp. 16-33; C. Curto, La letteratura fine Ottocento, Torino ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] appare quindi, fin dall'inizio, sia come ossessione narrativa dell'autore, sia come emblema di una cultura in . The killing è quindi, oltre che un film di genere, anche un film sul genere gangster.
In Paths of glory (1957; Orizzonti di gloria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] più numerose):
1) parallelamente a ciò che accade al genere epico con la ciclizzazione delle chansons, si assiste qui alla realizzazione di vasti organismi narrativi in prosa (prosificazioni), dedicati a vicende di uomini esemplari (Continuation ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] in lotta per la libertà e – in genere – destinati a soccombere) caratterizzarono i numerosi racconti cura di F. De Nicola, Sestri Levante 2018.
Fonti e Bibl.: G. Grassano, La narrativa di M. V., in Otto/Novecento, XI (1987), 3-4 (maggio-agosto), pp. ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...