Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] ambiente sfavorevole può portare a un atteggiamento di questo tipo, in genere una vera simulazione è rara, anche perché è difficile mantenere di questo personaggio, alla teatralità dell'esposizione narrativa, alle solitarie peregrinazioni, anche se i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] picaresco, la novella cortesana, invece, nella maggior parte dei casi se ne distacca in maniera decisa.
Materia di questo generenarrativo, infatti, non sono soltanto le rocambolesche avventure di poveri reietti, ma altresì storie d’amore, d’orrore e ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] 'è detto giustamente che "non si potrebbero fissare ad alcun genere letterario, perché sono tutt insieme e storia ed arte ed Il: Gente di storia grande (Milano 1924).
L'opera narrativa dell'A, fu variamente giudicata. Dall'analisi benevola e ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] di s. Bruno restano l'opera più significativa e interessante nella sua carriera artistica.
Fra i numerosi affreschi di generenarrativo del B. sono da ricordare: a Firenze, l'Incoronazione della Vergine (1599) in S. Maria Maddalena dei Pazzi; il ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] di Benevento in particolare) si avverte nella seconda opera narrativa, La giornata di Tagliacozzo (Milano 1858; ma rielaborato -popolare e una serie di soluzioni per rinverdire il genere in Italia, suggerendo di affidarsi a compagnie non girovaghe ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] uso del flashback, per una certa lentezza descrittiva e narrativa e per l'assenza di manicheismo, il film appare di Leone, ma testimonia anche l'approccio eastwoodiano al genere, pessimistico, cupo e ben poco consolatorio. Ancor più interessante ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] con lo stesso motivo araldico.Un altro esempio di questo genere di committenza si ritrova in Saint-Père a Chartres Magi e della Sepoltura di Cristo - che mostrano una capacità narrativa pienamente romanica (Cahn, 1974); essi sono conservati a Dreux ( ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] più precise» (Mortara Garavelli 2003: 36); se la prima ha in genere il ruolo di separare, operando sia entro la stessa frase sia tra frasi Manzoni, I promessi sposi II)
Attualmente nella prosa narrativa le parti sono di solito invertite: le lineette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] , suscita qualche dubbio anche la pacifica definizione di genere. In realtà L’uomo senza qualità è, nelle filosofia, esercitato su un duplice piano, di visione del mondo e narrativo: nel primo caso, siamo di fronte alla “percezione della realtà intesa ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] Alice doesn't live here anymore, anch'esso assimilabile al genere road movie, la protagonista è di nuovo una donna, articolate di S., sia sul piano visivo sia su quello narrativo, grazie agli incastri relativi alle vicende dei diversi personaggi. Con ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...