MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] critiche sopr'alcune proposizioni trovate nel libro intitolato Il genio ed i costumi del secolo corrente proposte al celebre Quest'opera, essendo per il M. impraticabili la forma narrativa del romanzo e la stessa novella, riprendeva il modello ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] (Dafne e Selvaggio) e infarcita di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor materia romanzesca ed epica delle fonti tradizionali con facile vena narrativa, ma senza una vera adesione e con scarso vigore ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] settori diversi da quelli domestici.
Di diverso genere erano state alcune promettenti commedie del periodo giovanile Comoedia, 1943, n. 7); Cecilia Romana, 1955. Tra le opere narrative: Malati di passione, Milano 1922; Venere dormente, Roma 1929; La ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] discorso riportato: il primo appartiene infatti alla finzione narrativa, il secondo a una situazione ipotetica, collocata luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli di ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora ( ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] , che venne anche tradotta e pubblicata in Francia.
Nel terzo filone, quello più propriamente narrativo, convivono e si combinano elementi del genere rusticale e del romanzo storico risorgimentale; il C. cioè, come già altri scrittori avevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] ritrova, per merito del senese Ruggeri Apuliese un altro genere giullaresco, quello del “vanto”, che parodizza l’enfasi popolari; la tragedia si articola su una struttura epico-narrativa che, alternando al dialogo lunghi monologhi, i récit del ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] dell’addio (1956). Non trascurò tuttavia altri settori della narrativa di consumo, la spy-story, la fantascienza (Il paese 147-170; M. Carloni, Storia e geografia di un genere letterario: il romanzo poliziesco italiano contemporaneo (1966-1984), ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] nello shomingeki (dramma della gente comune), il genere cui progressivamente si dedicò in modo esclusivo. vita, finge di avere un'amante, è, nei fatti, la matrice narrativa di altri successivi film del regista come Akibiyori (1960; Tardo autunno) e ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] Leone Fortis. Due anni dopo dette alle stampe la sua prima opera narrativa, dal titolo Un romanzo (1877). A seguire, con il supporto una chiara tendenza reazionaria rispetto ai ruoli di genere, nonostante la risalita, sul piano immaginifico, della ...
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Traiano, Marco Ulpio
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato nel 53 d.C. a Italica, nella Spagna Betica, percorse negli anni giovanili una brillante carriera militare e il cursus honorum, segnalandosi [...] rappresentava e riservarono al personaggio apprezzamenti in genere molto positivi i cui echi si dilatarono detto, attraverso Vincenzo di Beauvais aveva già raggiunto la nostra narrativa delle origini sì che la conformità fra la scena dantesca ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...