Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] ,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura
(Ugo Foscolo, “A Zacinto”, vv. 12-14)
Nella prosa narrativa l’uso del plurale in luogo del singolare è invece più spesso da attribuire alla volontà dell’autore di mantenersi su un ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] che si tradusse soprattutto nella predilezione per le biografie, genere di cui fu il maestro indiscusso, tanto da essere come Luis Buñuel.
Ma laddove D. dispiegò sapienza narrativa e senso del racconto storico dipanato lungo una controllata ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] e il produttore Ross Hunter. Nel modello strutturale del genere S. seppe introdurre un afflato morale e uno studio dei sentimenti che rendono con grande tensione figurativa e narrativa la vita claustrofobica della provincia americana. Dopo All I ...
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Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] tratta di un romanzo di guerra – se può essere considerato un genere – e, per quanto ne so, uno dei primi sulla efferata romanzo è apprezzato per il lirismo, la struttura narrativa non lineare, l’introspezione psicologica, l’apertura alla ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] da una cornice pragmatica che prevede: un annuncio (del genere: «La sai l’ultima?»); una quota d’interazione partecipativa posizione che ha nel film, la storiella diventa dunque meta-narrativa: simboleggia, con la sua logica assurda, l’assurdità non ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] i casi particolari di continuità all’interno di un genere, solitamente l’arcaismo è percepito come corpo estraneo alla si è ritagliato uno spazio estremamente ridotto (per es., nella narrativa dei vari Bufalino, Consolo, Mari, o nella poesia di ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] per l'accuratezza della fattura nell'ambito di un cinema popolare, di genere poliziesco o avventuroso, con un certo gusto per l'intrigo da feuilleton morali e la capacità di tenere insieme narrativamente intrecci melodrammatici; qualità, queste, che ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] Mankiewicz, Douglas Sirk, Nicholas Ray che rielaborarono il genere melodrammatico nella Hollywood degli anni Cinquanta. Nel 1999, con Questi elementi sono però inseriti in una struttura narrativa più lineare dove si avverte profondamente il respiro ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] sembrava un romanzo ma il prodotto ibrido di una mutazione narrativa, 3 secoli di ricerca romanzesca ridotti a indifferente entropia utenti di ottenere informazioni di vario genere visualizzandole sullo schermo dell’apparecchio televisivo ...
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Carpenter, John
Lorenzo Esposito
Regista statunitense, nato a Bowling Green (Kentucky) il 16 gennaio 1948. È uno dei registi americani che meglio hanno perseguito una linea di confronto con i classici [...] l'Oscar come miglior soggetto di cortometraggio), e a questo genere (intrecciato con il thriller e l'horror) rimase fedele, Mars (2001; Fantasmi da Marte); con un film narrativamente complesso, continuamente decostruito in una fitta rete di flashback, ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...