Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la frequenza di metaplasmi di coniugazione e declinazione, di mutamenti di genere e di numero; nella sintassi, la confusione nell’uso dei , in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la lirica, ora la ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ingresso (nella nostra s. del pensiero politico, e in genere nella storia intellettuale) dell'approccio di J.G.A. cosmo di un mugnaio del '500, Torino 1976; L. Stone, The revival of narrative, in Past and Present, 1979, pp. 3-24 (trad. it., in Viaggio ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] vista. Il rilievo storico romano partecipa, inoltre, del carattere narrativo di ogni raffigurazione celebrativa e di ogni arte popolare, e ricorre perciò a talune formule fisse, tipiche per tale genere d'arte in ogni tempo (per esempio: le vedute ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] a Nimrud, sia con lastre dipinte e invetriate, sia con lastre scolpite: i soggetti prescelti sono di genere mitico-simbolico e di generenarrativo. I primi sono rappresentati a lastra intera e raffigurano il sovrano, stante o seduto, fiancheggiato da ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] del movimento storico, ma, proprio in forza della sua struttura narrativa, è anche spesso in grado di indicarci un fatto, la e frecce o (e soprattutto) con i cavalli viene sentito in genere come più arretrato, rispetto a quello oplitico (e in parte ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] . Si tratta perciò di un'arte simbolica e non narrativa, incentrata su pochi simboli essenziali, inequivocabili, come il Text and Monuments, ibid., 21 (1986), pp. 121-40; B. Genito, Altari a gradini nell'Iran antico, in G. Gnoli - L. Lanciotti ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] più chiaro sia d'impasto che di vernice; le forme sono in genere più semplici di quelle della ceramica samia B e le marche di ". Inoltre l'esecuzione e la fedeltà della decorazione narrativa su altre categorie "tardo-romane", col mantenersi alla ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e di s. Alessio sono caratterizzate da una vivacità e immediatezza narrativa che segnano un preciso punto di svolta in questa fase della pittura curia.Niccolò IV non era comunque nuovo a imprese del genere. Tra il 1274 e il 1279 aveva infatti retto l ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] H. Schäfer, Principles of Egyptian Art, Oxford 1974; G.A. Gaballa, Narrative in Egyptian Art, Mainz a. Rh. 1976; M. Baud, Le caractère una spiegazione soddisfacente per un fatto di questo genere, in un'epoca di grandi realizzazioni nell' ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] egizî. Per noi rappresenta il s. più antico decorato con scene narrative dopo quello di Haghìa Triada. Il motivo è ripreso all'inizio e VII sec. a. C. Una klìne di pietra del genere, del VI sec., ornata di rilievi, esiste a Cortona. Probabilmente ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...