BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] critico storico-letterario, per dedicarsi interamente alla narrativa. A diciannove anni aveva già scritto Il fascino sulle alture di Nervi, il 7 apr. 1961.
Se fece difetto in genere il consenso della critica, al B. non mancò certo la larga e fedele ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] 2009).
Il gusto per la brevitas e l’incisività narrativa si individua nello stile nominale (esempi in Serianni 1993: la sostituzione dei condizionali toscani con quelli poetici e, in genere, l’adozione di varianti più auliche: sarebbe > saria ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] , Erich von Stroheim e Orson Welles, in lui il genio titanico dei grandi classici lascia il posto alla malinconica timidezza dello shlemiel (tradizionale figura del malaccorto perdente di tanta narrativa ebraica) e al tono sommesso di un cinema quasi ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] .
L'interesse per la satira politica e il gusto per il genere umoristico, in un Piemonte che si apriva allora alla libertà di che dominarono dal '50 all'80 la nostra letteratura narrativa e drammatica", come degli ideali che informarono il "periodo ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] impressionisti? Tutte queste parole, e altre di simil genere, vogliono rappresentare qualche cosa, forse una scuola, Il romanzo di S. F., Pavia 1923; E. Pilia, La letteratura narrativa in Sardegna, Cagliari 1926, I, pp. 107-113; L. Falchi, Scrittori ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] vita senza Bailey) e in cui viene amplificata la dimensione narrativa, il sogno assume i contorni dell'incubo, e il conflitto, creando quello che A. Bazin definì, nel 1946, un genere nuovo: "il documentario ideologico di montaggio" (in Qu'est-ce ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] del gruppo raccolto attorno alla Ronda, e la ripresa di un genere desueto come la prosa d'arte che proprio in quei decenni dominò del Manzoni, Firenze 1924, sulla produzione poetica e narrativa di Manzoni e sulla sua formazione; Invito al Manzoni ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] numeri - in cui trovavano posto contributi di vario genere, saggi di metapolitica, di cultura letteraria, pagine inedite 1943), maggio-agosto, pp. 30-33; S. Guarnieri, Cinquant'anni di narrativa in Italia, Firenze 1955, pp. 303-325 (ma il saggio è del ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] e aforismi edita dal F. a Bergamo nel 1949, genere com'è noto tutt'altro che diffuso nella nostra tradizione. Milano 1963; 49 poesie, a cura di G. Rossino, Modica 1972. Narrativa, prosa lirica e di viaggio: Occhi in giro, Catania 1923; Un'Olanda ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] dislivello fra le aspirazioni e i risultati.
Al genere teatrale della pastorale, pur entro uno schema da farsa calco per fini comici finisce per determinarsi una ventata di vera grazia narrativa. Se quindi il "pugnaletto" con cui il pastore si è ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...