D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] la Manica.
Da allora il D. avrebbe interrotto questo genere di viaggi, che ripresero nel 1904, in altre forme, comandato dal capitano armatore E.D. durante l'anno 1877. Parte narrativa, in Annali dei Museo civico di storia naturale di Genova, XV ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] spesso desunto da lavori teatrali o da classici della narrativa, negli ultimi anni della sua vita venne quasi suoi film più belli è anche uno dei più suggestivi nella storia del genere: The Westerner (1940; L'uomo del West). Ma perché emergesse ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] 'è detto giustamente che "non si potrebbero fissare ad alcun genere letterario, perché sono tutt insieme e storia ed arte ed Il: Gente di storia grande (Milano 1924).
L'opera narrativa dell'A, fu variamente giudicata. Dall'analisi benevola e ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] di s. Bruno restano l'opera più significativa e interessante nella sua carriera artistica.
Fra i numerosi affreschi di generenarrativo del B. sono da ricordare: a Firenze, l'Incoronazione della Vergine (1599) in S. Maria Maddalena dei Pazzi; il ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] uso del flashback, per una certa lentezza descrittiva e narrativa e per l'assenza di manicheismo, il film appare di Leone, ma testimonia anche l'approccio eastwoodiano al genere, pessimistico, cupo e ben poco consolatorio. Ancor più interessante ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] Alice doesn't live here anymore, anch'esso assimilabile al genere road movie, la protagonista è di nuovo una donna, articolate di S., sia sul piano visivo sia su quello narrativo, grazie agli incastri relativi alle vicende dei diversi personaggi. Con ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] critiche sopr'alcune proposizioni trovate nel libro intitolato Il genio ed i costumi del secolo corrente proposte al celebre Quest'opera, essendo per il M. impraticabili la forma narrativa del romanzo e la stessa novella, riprendeva il modello ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] (Dafne e Selvaggio) e infarcita di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor materia romanzesca ed epica delle fonti tradizionali con facile vena narrativa, ma senza una vera adesione e con scarso vigore ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] settori diversi da quelli domestici.
Di diverso genere erano state alcune promettenti commedie del periodo giovanile Comoedia, 1943, n. 7); Cecilia Romana, 1955. Tra le opere narrative: Malati di passione, Milano 1922; Venere dormente, Roma 1929; La ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] , che venne anche tradotta e pubblicata in Francia.
Nel terzo filone, quello più propriamente narrativo, convivono e si combinano elementi del genere rusticale e del romanzo storico risorgimentale; il C. cioè, come già altri scrittori avevano ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...