FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] , è dedicata gran parte della successiva attività della F., sempre nella doppia linea della narrativa e della biografia. Senza interferenze però dell'un genere sull'altro: ché i suoi studi biografici sono condotti con serietà di metodo e sorretti ...
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Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] venti minuti, L. ha combinato abilmente la struttura narrativa caratteristica del wuxia pian con la spettacolarità propria del all'utilizzo di spazi vuoti e misteriosi propri del genere western. I protagonisti sono tratteggiati quasi come entità ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] di contenuti e sapiente coloritura storico-narrativa. Non vanno comunque dimenticati altri aspetti 1932, Uomini senza mani). Nel 1934 S. affrontò con successo un genere nuovo con una commedia musicale, che conquistò pubblico e critica, tratta ...
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Tolkien, John Ronald Reue
Nicola Galli Laforest
Il signore della narrativa fantastica
La passione per le antiche lingue e mitologie ha alimentato la prodigiosa inventiva di John Ronald Reuel Tolkien, [...] personaggi, la sua storia. Il mondo prese forma nel 1937 con Lo hobbit, il racconto che avrebbe inaugurato il genere letterario fantasy, allargandosi poi a dismisura con la celebre trilogia Il signore degli anelli (1954-55), composta da La compagnia ...
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Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] in linguaggio della Storia. Nei film di W. spunti narrativi come la violenza criminale (The public enemy, 1931, Nemico the women (1951; Donne verso l'ignoto) fecero del genere un campo visuale terso e drammaticamente intenso. Le opere migliori dell ...
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Baker, Roy Ward
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 19 dicembre 1916. Nella sua lunga carriera, svoltasi in Inghilterra (con un intervallo a Hollywood) dagli anni Trenta fino [...] le caratteristiche tematiche e figurative di B.: tensione narrativa, analisi del personaggio in frangenti drammatici e in B., con un linguaggio visionario e barocco, ha inserito in questo genere anche il gusto dell'ambiguo e il fascino di un erotismo ...
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Wong Kar-Wai (propr. Wong Ga Wai, pinyin Wang Jiawei)
Giona Antonio Nazzaro
Regista e sceneggiatore cinese, attivo a Hong Kong, nato a Shanghai il 17 luglio 1958. Figura anomala del cinema hongkonghese, [...] tra il lavoro di W. K.-W. e la media delle produzione di genere di Hong Kong. Ma già con il film successivo, A Fei zhengzhuan ( onirico, Dong xie xi du scompone ogni linearità narrativa sostituendola con ipotesi di percorsi e di relazioni frammentate ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] di filmare una metafora facendone sortire una rarefatta suspense narrativa. Con il successivo Ehrengard (1982), scritto con Enrico gioco delle verità esistenziali, filtrato ironicamente attraverso il genere poliziesco e in cui il ruolo insolito di ...
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Boetticher, Budd (propr. Oscar Boetticher Jr)
Stefano Della Casa
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 luglio 1916 e morto a Ramona (California) il 29 novembre 2001. Il suo nome [...] Randolph Scott e Harry Joe Brown. Il lavoro di B. testimonia l'avvenuta trasformazione della struttura narrativa del genere, nell'ambito della quale, dietro l'apparente schematicità delle situazioni, viene fatta affiorare una maggiore profondità ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] di ambienti sociali, spesso messi a confronto per creare tensione narrativa, G. è, a seguire le indicazioni di S. Kracauer (1947), l'iniziatore di un genere caratteristico del cinema di Weimar, il cosiddetto film di strada. Il suo Die Strasse (1923; ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...