Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] un periodo ben delineato e dichiarato (caratteristica fondamentale del 'genere'), in modo che lo spettatore possa situare l'azione in , una volta analizzata la struttura e i contenuti narrativi delle opere, continua a sfuggire a una definizione ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] che sposta l'intrigo da decifrare tutto sul piano dei 'meccanismi' filmici e visivi, sganciandoli dalle mere figure narrative del genere giallo o thriller. L'importanza del cinema di H. non venne inizialmente colta dalla critica che mostrò anche ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] .
Con lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un genere creativo autonomo: una forma narrativa cui il pubblico si affezionò, realtà che riavvicinava alla lettura le masse popolari, potente ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] di un processo, più che dare vita a un genere a sé stante, si è diffusa nelle forme diversificate cui si celebra la giustizia non è una condizione inderogabile nella struttura narrativa di questo tipo di film, come dimostra, per es., Erin Brockovich ...
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Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] spettacolare/narrativo, corrisponde ‒ in questa ampia accezione ‒ alla saggistica nei confronti della letteratura narrativa e alla possibilità, dopo un evento sportivo o di qualunque altro genere, di poter analizzare le immagini, nel tempo e nello ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] avuto come effetto un graduale rilancio del cinema di genere, che ha fortemente influenzato la generazione di registi sperimentazione si cimentarono nel circuito indipendente con film di tipo narrativo: è il caso di Curtis Harrington, che diresse ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] proprio saggio di regia cinematografica, con i pregi e i limiti di tal genere di operazioni fra l'artistico e il didattico, e si colloca, per cinema e teatro, cinema e arti figurative, cinema e narrativa.
Dal 1964 al 1968 il C. diresse la Mostra ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] le diverse esperienze, una cifra stilistica e narrativa originale, adatta al nuovo mezzo di comunicazione.
Il L., tuttavia, deve la sua notorietà in questo specifico genere soprattutto a Le inchieste del commissario Maigret, sedici episodi in quattro ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] tragedia della miniera), ma seguì anche il meno impegnato genere della cronaca-reportage (Die weisse Hölle vom Piz Palü, distaccata che gli conferisce un tono di grande modernità narrativa.
Bibliografia
S. Kracauer, From Caligari to Hitler. A ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] come quelli dei suoi film. Si cimentò con successo in ogni genere, dal western al noir, dalla commedia alla fantascienza, appropriandosi di ogni convenzione narrativa e linguistica dell'apparato immaginario hollywoodiano tra gli anni Trenta e gli ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...