Scrittore statunitense (New York 1819 - ivi 1891). Tra le maggiori personalità dell'Ottocento americano, esplorò problematiche basilari dell'esistenza quali il rapporto tra uomo e natura, i limiti della [...] . Il naufragio editoriale di Moby Dick contribuì al precoce declino della vena narrativa di M., che col fallimentare esperimento nel genere psicologico, Pierre, or the ambiguities (1852), e con la scabra satira di The confidence man (1857) avrebbe ...
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Discorso continuato, soprattutto orale ma anche scritto, tenuto da una sola persona che si rivolge a sé stessa o ad altri, dai quali non attende o non ammette risposte o critiche, e con i quali non intende [...] stabilire un dialogo.
Letteratura
M. interiore Tecnica narrativa, sperimentata da É. Dujardin alla fine dell’Ottocento e o in versi, scritta per esser recitata da un solo attore. Come genere a sé il m. drammatico appare nel teatro francese del 15° e ...
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Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] Yakī būd yakī nabūd ("C'era una volta", 1921), con cui si inaugurò la narrativa persiana moderna. Tecniche e moduli europei trovarono applicazione nel genere classico del racconto; la riforma riguardò principalmente la lingua, che si avvicinò ai modi ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese David J. M. Cornwell (Poole, Dorsetshire, 1931 - Truro, Cornovaglia, 2020). Ha insegnato all'università di Eton, prima di diventare un funzionario del ministero degli [...] fredda le C. ha saputo reinventare l'oggetto della propria narrativa: in The constant gardener (2001; trad. it. 2001), . it. 2013) è tornato a esercitarsi con esiti felici nel genere della spy story, confermando la sua capacità di leggere nelle aree ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Pierre Fournier (Parigi 1916 - Lons-le-Saunier 1997). L'esperienza della prigionia in Germania durante l'ultima guerra gli ispirò alcune delle sue opere narrative di [...] , che ispirarono tanta parte della sua produzione narrativa, trovarono espressione anche in alcune opere di rivoluzione scientifica, 1991; Montesquieu, 1989). Più vicino al genere aneddotico e autobiografico è invece il volume di Portraits et ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] negativamente, solo la propria personalità; ma essa, reagendo al sentimentalismo romantico, fu storicamente importante, giacché guidò a una narrativa più asciutta ed essenziale, per es., a quella dello stesso Flaubert o più tardi, in Italia, a quella ...
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Scrittore statunitense (n. Brownsville, Texas, 1954). Scrittore di fantascienza, S. è considerato uno degli ideologi del genere cyberpunk, nel 1986 infatti ha pubblicato e curato l’antologia di racconti [...] di autori vari Mirrorshades, ritenuto il manifesto del genere. Laureato in giornalismo, dopo aver trascorso alcuni anni in India ha cominciato a lavorare nel settore. Ha esordito nella narrativa nel 1976 con il racconto Man-Made Self, contenuto in un ...
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Pseudonimo dello scrittore neozelandese Norris Frank Davey (Hamilton, Nuova Zelanda, 1903 - Takapuna, Auckland, 1982). Figura di spicco nel panorama letterario del suo paese, è considerato un maestro soprattutto [...] della narrativa breve. Dopo le raccolte Conversation with my uncle and other stories (1936) e A man and his wife ( Con l'autobiografico I saw my dream (1949), esordì nel romanzo, genere in cui sperimentò gli stili più varî: dalla forma epistolare (I ...
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Scrittore statunitense (Cleveland, Ohio, 1934 - Los Angeles 2018). Appassionato di fantascienza, negli anni Cinquanta si è trasferito a New York dove ha iniziato a collaborare con le riviste amatoriali [...] Star Trek, The twilight zone e Babylon 5), E. si è dedicato completamente alla narrativa, divenendo uno dei principali rappresentanti del genere fantasy e aggiudicandosi numerosi Hugo Award. Tra i racconti più famosi si ricordano “Repent, Harlequin ...
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Scrittore e pubblicista italiano (Varese 1918 - Milano 1994). Dopo gli studi presso la Scuola normale superiore di Pisa fu lettore di italiano in Germania; partecipò alla campagna di Russia con l'ARMIR [...] Alfabeta (1979). Al 1968 risale il suo esordio nella narrativa con Sorella H, libera nos, cui hanno fatto seguito che rivelano una forte tensione politica e utopica. Al genere memorialistico si riallaccia Lettera da Kupjansk (1987), resoconto ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...