Scrittrice statunitense (Forte Worth, Texas, 1921 - Locarno 1995). Dal suo primo romanzo, Strangers on a train (1949; trad. it. 1954), A. Hitchcock trasse l'omonimo film sceneggiato da R. Chandler. Maestra [...] Catastrofi più o meno naturali, 1989), sorta di saggio sull'autodistruttività umana, abbandonò gradualmente il genere poliziesco classico per una narrativa a sfondo psicologico che meglio rappresenta l'angoscia contemporanea. Del 1995 è il suo ultimo ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Herman Thiery (Gand 1912 - ivi 1978). Ricco di fantasia, definì la sua narrativa come "realismo magico", sintesi di realtà e sogno. I più noti romanzi [...] di questo genere sono: De trap van steen en wolken ("La scala di pietra e di nuvole", 1942), Hoe schoon was mijn school ("Com'era bella la mia scuola", 1962) e il suo capolavoro De man die zijn haar kort liet knippen ("L'uomo con i capelli tagliati ...
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Storia illustrata a cavallo tra il giornalismo, la narrativa e il fumetto, in genere indirizzata al pubblico adulto. Solitamente in forma di narrazione autonoma, questo genere si distingue dai fumetti [...] propriamente detti per l’aderenza a temi e vicende reali, per la funzione più o meno marcata di testimonianza, per lo scarso ricorso a elementi fantastici e spesso per il taglio memorialistico o per lo ...
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Pañcatantra L’opera più importante della letteratura narrativa indiana (dal sanscr. «i cinque libri» o «le cinque dottrine»); risalente al 4° e 6° sec. d.C., è attribuita dalla tradizione a Viṣṇuśarman. [...] in 70 racconti in prosa ed è intervallato da strofe per lo più di carattere gnomico. Appartiene al generenarrativo didattico e, sotto forma di racconti (spesso con animali come protagonisti), esempi, considerazioni, sentenze che un dotto brahmano ...
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Il complesso delle vicende che costituiscono la trama, l’argomento di un’opera narrativa o drammatica. Commedia d’i. (o d’intrigo) Quella che deriva il suo maggiore interesse non dalla delineazione dei [...] ° sec. P. Calderón de la Barca, e tra i francesi, nel secolo successivo, Beaumarchais, particolarmente con Le Barbier de Séville. Il genere giunse così sin quasi alle soglie dell’età romantica – e se ne ha un esempio cospicuo in Kabale und Liebe di F ...
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Poetessa tedesca (Amburgo 1899 - Monaco di Baviera 1975). Si convertì al cattolicesimo nel 1924, manifestando i suoi interessi religiosi non solo nell'opera letteraria ma anche nella parallela attività [...] Die Sternnacht, 1959; Am Krippenrand, 1969), e libri di narrativa (Der blühende Stab, 1929; Amei, 1934; Die Übermacht, ), in cui alla delicata ambientazione favolistica fa riscontro un'acuta sensibilità per il ruolo materno e femminile in genere. ...
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Poeta tedesco (Hildesheim 1874 - Windischleuba presso Altenburg 1945). Discendente da una famiglia di antica nobiltà, coltivò molteplici studî e interessi; dopo la prima guerra mondiale, cui partecipò [...] di Windischleuba ove morì suicida. Maestro nel genere della ballata, scrisse circa trecento composizioni di essenzialmente idillica (Idyllen und Lieder, 1927; Idyllen, 1933) e a una narrativa di pensiero (Geschichten aus der Geschichte, 1934). ...
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Scrittore tedesco (Rheine 1881 - Neu-Frankenforst, Colonia, 1966). Nei suoi iniziali Eiserne Sonette (1914) elevò un canto alla moderna avanzata della meccanizzazione. Dopo la delusione provocata dalla [...] Gottes (1922). Buon narratore, raggiunse apprezzabili risultati nel romanzo picaresco Toller Bomberg (1923) e in genere nella narrativa di ambiente regionale, con felici effetti caricaturali (Doctor Eisenbart, 1929; Ein König in Westfalen, 1933 ...
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Letterato russo (Pietroburgo 1901 - Amburgo 1924). Fece parte del gruppo dei "Fratelli di Serapione"; come teorico propugnò l'introduzione, nella narrativa russa, del romanzo d'intrigo e d'avventura di [...] tipo inglese e francese; come scrittore si segnalò soprattutto per alcuni lavori teatrali del genere tragico e tragicomico (Vne zakona "Fuori legge", 1923; Bertran de Born, 1923). ...
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ḥikāya Genere letterario della letteratura araba, sorto tra 10° e 11° sec., che sotto forma narrativa tracciava piccoli quadri di vita contemporanea. L’unico autore di cui ci sia giunto un saggio è Abū [...] l-Muṭahhar al-Azdī, che scrisse nella prima metà dell’11° secolo ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...