Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] 'uscita dal convento di Teofilo e di Giambattista che, per fissare almeno una data, si consumò negli anni 1525-1527 racconto portandole a una verifica di esemplare solidità narrativa. Poche opere infatti hanno la capacità di aggancio sul lettore che ...
Leggi Tutto
Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] personale, dalla quale riemergeranno come da una morte consumata. Quanto ho già citato da Rimanelli («Io, personalmente della fucilazione di Osella e di altri antifascisti a Borgosesia, vero capolavoro narrativo per la capacità di identificarsi ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] – il consumodi prodotti devozionali, gli strumenti di apologetica e catechetica, le opere di formazione culturale attenta alla narrativa africana81, alle militanze guerrigliere, alla dissidenza russa di Solženicyn, alla filosofia di Derrida; ma ...
Leggi Tutto
Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] di tale gesto, innanzitutto per la pluralità di fattori che contribuirono a creare il particolare clima di tensione in cui l’eccidio si consumò della memoria, ebbe inizio un processo di revisione delle narrative dominanti che fino a quel momento si ...
Leggi Tutto
Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] È questa la struttura produttiva dell’editoria dinarrativa e saggistica denominata in molti modi, varia di libri si parla, in modo denigratorio e dismissivo, diconsumidi massa, occorre sempre ricordare che non si sta parlando di maggioranze, ma di ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ; nel giro di pochi anni si consumano esperienze che, a considerare anche la ricchezza di motivazioni teoriche ed critica (pensiamo alla narrativa) e da molti poeti rappresentati in questa raccolta; ma quando si trattava ancora di fare quell'unità, ...
Leggi Tutto
Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] digitali interattivi all’interno di film pur sempre dotati di una struttura narrativa lineare; in questo sua, tende a differenziarsi: a una base di utenti generici che cercano prodotti di largo consumo, tende ad affiancarsi un’utenza più selettiva, ...
Leggi Tutto
Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] (cioè non ristretta a un singolo genere narrativo) di elementi morfologici caratteristici un tempo della detective story ’attesa si orienterà sulla sequenza ‘ingresso nel locale/ordinazione/consumo del pasto/pagamento al tavolo o alla cassa’, mentre ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] al libro stampato abbia influito sulla trasmissione e sul consumodi testi scientifici. La nascita della cultura della stampa ha il libro di Fontenelle fu letto, al pari della filosofia cartesiana, come una gradevole opera narrativa.
Questo esempio ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] di presentazione, tipica dei ‛lanci culturali' contemporanei, comporta di solito la sottomissione alla dinamica del consumo, fatta di uso di elementi più o meno discutibili di origine letteraria, Delvaux ha insistito in una specie dinarrativa, tra ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...