Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Il costo energetico della locomozione, misurato con il consumodi ossigeno, è direttamente proporzionale alla taglia corporea dell Cristo dà a Pietro, considerato il punto di snodo dell'intera vicenda narrativa, e quindi colloca l'episodio al centro ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] ha fatto proprie le logiche del mercato e del consumo, ha metabolizzato le tecnologie digitali modificando in profondità di percorsi laterali e di disseminazioni narrative, ha visto, per es., l’affermarsi di un’alternativa regionalista al posto di un ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] piano teorico le cose erano chiare, ma sul piano del consumo e del rapporto con il pubblico andavano diversamente, poiché sospeso fra r. narrativo ed effetto di reale, oppure li usava entrambi. Ne è un altro esempio il film di Bertolt Brecht e Slatan ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di seminomadismo mai totalmente estinta: ciò consente diconsumare le provviste accumulate sul posto grazie ai canoni in natura e di come forma narrativa, Roma, Kappa, 1993.
Il progetto domestico. La casa dell'uomo: archetipi e prototipi, a cura di G. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] memorie esposte dal novelliere in un contesto narrativo, va aggiunto che in molti passi il G. parla di Salerno come della sua città e il 60 del XV secolo si consumò lo sfortunato tentativo angioino di recuperare il Regno di Napoli, tentativo al quale ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] né direttamente, sulla velocità di un processore, ma a volte sui costi di produzione, a volte sul consumo energetico. Questo in parte spiega si parla di testi e ipertesti interattivi (guide interattive, corsi interattivi, narrativa interattiva), ci ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] novecenteschi, dal nazismo al consumismo, il consistente filo di tirannie familiari, economiche e sessuali continua a raccontare il mondo
Nelle invenzioni di Mouawad il respiro narrativo della tradizione drammaturgica europea viene contaminato e ...
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I giornali nell’era di Internet
Ezio Mauro
Il cittadino consapevole
Per capire come cambiano i giornali, in questo mondo dominato da Internet, dobbiamo innanzitutto domandarci qual è oggi il rapporto [...] fare dal linguaggio specifico o scientifico degli esperti al consumo culturale per il grande pubblico. Come abbiamo detto precedente all’avvio di questa nuova politica di vendita, con la proposta in edicola di libri dinarrativa allegati ai giornali, ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] anche a dirigere, dal 1° luglio del 1920, la prima collana dinarrativa vera e propria, «Le Grazie» (1920-24), si aggiunsero presto del regime, frutto della sperimentazione di nuovi generi editoriali di largo consumo, già affermatisi in particolare ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] dell’India, 1962). La rottura del rapporto coniugale si consumò alla fine dello stesso anno, quando ad accompagnare Pasolini (1971). Era ormai evidente l’ingresso, nell’universo narrativodi Moravia, di temi quali il sesso, l’alienazione borghese, l’ ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...