Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] il pittore ha inserito fra la scena narrativa e la zona di animali una zona di palmette e fiori di loto intrecciati, che non esiste su sec. a. C. I ceramografi lavorarono per il consumo locale nello stile Convenzionale, imitarono anche i vasi attici ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] opere che si somigliano per la costruzione narrativa (la conquista di nuove terre, o la vendetta, il percorso di 'lettura' di un'opera cinematografica, rigido ed eterodiretto (ci si riferisce al consumo in sala), a differenza di quanto ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] teatri, ritrovi). Il modello del consumo domiciliare, più adatto a culture narrative, di storytelling, in parte testimoniali e narrative (telegiornali), in parte conversazionale (talk show). La possibilità di trasmettere in diretta, e quindi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] d’Europa, e non solo per la letteratura di basso consumo. Questo tipo di romanzo, d’appendice o feuilleton – come viene anni Quaranta la fantasia di Dickens viene attirata anche da altre forme di generi narrativi, in una sperimentazione continua ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] cervellotici. Elementi questi che fanno dell'opera narrativa del giovane F. un prodotto isolato che F. si proponeva nuovamente nella veste prestigiosa di storico e celebratore della città.
Nello stesso periodo si consumò la rottura con il padre, il ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] proprio in rapporto alla sua sostenibilità, in relazione al consumodi risorse impiegate e agli impatti ambientali generati in fase di produzione, utilizzo e dismissione.
Il secondo filone di ricerca si colloca nel settore della valorizzazione e dell ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] libraria o della stampa clandestina al nuovo mercato della narrativa e del libro autoriale che trovava il suo di A. Gigli Marchetti et al., Milano 2004, ad ind.; V. Trombetta, L’editoria italiana dell’Ottocento. Produzione, circolazione, consumo, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] anticipati di quattro anni (Ward Bissell, 1968, p. 153). Il bel nudo femminile, nonché la ponderata calibratura narrativa e d'arte antica di Palazzo Barberini a Roma).
Tra il maggio 1611 e la fine di novembre 1612 si consumò l'episodio centrale, ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di studi valdesi, 1985, n. 156, p. 75).
Spronato da questa tensione morale, l'impegno artistico dello J. si consumò G. Sebastiani, Quando le parole erano di piombo. Il primo catalogo di poesia e narrativa contemporanea di Einaudi, in Igitur, IX (1997 ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] a Londra.
Nella capitale britannica, si consumò un’ulteriore fase della sua avventurosa esistenza. La pubblicazione in inglese di due libri fortunatissimi, The Austrian dungeons in Italy. A narrative of fifteen months’ imprisonment and final escape ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...