CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] nei sistemi di coltivazione, appaiono notazioni e impressioni personali sulla natura, quadretti digenere che costituiscono valore morale della vita di campagna contro quella di città nel secondo.
Nella vasta produzione narrativa del C. è dunque ...
Leggi Tutto
SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] ragazza dell’addio (1956). Non trascurò tuttavia altri settori della narrativadi consumo, la spy-story, la fantascienza (Il paese senza cielo a cura di V. Spinazzola, Milano 1985, pp. 147-170; M. Carloni, Storia e geografia di un genere letterario: ...
Leggi Tutto
Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] nello shomingeki (dramma della gente comune), il genere cui progressivamente si dedicò in modo esclusivo. e a farsi una propria vita, finge di avere un'amante, è, nei fatti, la matrice narrativadi altri successivi film del regista come Akibiyori ( ...
Leggi Tutto
ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] Fortis. Due anni dopo dette alle stampe la sua prima opera narrativa, dal titolo Un romanzo (1877). A seguire, con il supporto mostrò una chiara tendenza reazionaria rispetto ai ruoli digenere, nonostante la risalita, sul piano immaginifico, della ...
Leggi Tutto
Traiano, Marco Ulpio
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato nel 53 d.C. a Italica, nella Spagna Betica, percorse negli anni giovanili una brillante carriera militare e il cursus honorum, segnalandosi [...] della svolta che il principato di T. rappresentava e riservarono al personaggio apprezzamenti in genere molto positivi i cui echi la goffa narrativadi questo o di altro simile agiografo, piuttosto che il corretto narrare di un Giovanni di Salisbury.
...
Leggi Tutto
VERDINOIS, Federigo
Lorenzo Trovato
Nacque il 2 luglio 1844 da Luigi, mantovano, e da Amelia Gargani.
In alcune fonti (tra cui Amato, 1997, p. 727) si riferisce come data di nascita il 2 luglio 1843; [...] essere fonte privilegiata del Verdinois narratore, come testimoniano anche le preferenze accordate a forme narrative brevi e al genere fantastico. Questa fascinazione di Verdinois per certa letteratura, tuttavia, deve leggersi anche alla luce del suo ...
Leggi Tutto
ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] alla narrativadi Zola.
A un gusto realista, cui non era però estraneo il bozzettismo di certa Tarantella, che si rifaceva al “costume popolare”, Aritornelli, che adattava il genere dello stornello, fino ad arrivare a La sera de la Befana, che ...
Leggi Tutto
Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] regalo un anello), ma, nel caso si abbia una sequenza di clitici, si ricorre, senza distinzione digenere alla forma glie- (glielo dico, vale tanto per « , lo stilema preferito dagli autori della narrativa verista per pervenire all’impersonalità. Si ...
Leggi Tutto
CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] momenti essenziali, che rispecchiano l'evolversi della narrativa veneta tra il primo e il secondo Ottocento è un romanzo-commedia in tre atti; Letterati e perpetue un quadretto digenere in due parti, che, con La biscia becca il ciarlatano proverbio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] Germania nel periodo della Repubblica di Weimar. Qui il tentativo di dare forma figurativa e narrativa al profondo disagio che la . Nel cinema ciò si traduce in una serie di film digenere fantastico che, a volte coltivando intenti allegorici nei ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...