Condé, Maryse (propr. Marise Liliane Appoline), nata Boucolon. – Scrittrice antillana di lingua francese (Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1934 - Apt, Vaucluse, 2024). Intellettuale poliedrica, giornalista, [...] , attivamente impegnata nella denuncia dei crimini del colonialismo e della schiavitù e delle disparità digenere e razza, ha esordito tardivamente nella narrativa, affermandosi agli inizi degli anni Ottanta con la bilogia Segou. Les murailles de ...
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Scrittore statunitense di origine greca (n. Detroit 1960). Conseguiti la laurea alla Brown University e un master alla Standford University, si è trasferito a New York, dove ha iniziato a collaborare con [...] per The Future Dictionary of America (2005) è tornato alla narrativa con il romanzo The Marriage Plot (2011; trad. it. 2011), che ruota anch'esso sul tema dell'identità digenere e sulla sofferta aderenza ai ruoli sociali che l'appartenenza sessuale ...
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Diwan, Audrey. – Regista, sceneggiatrice e scrittrice francese (n. 1980). Di origini libanesi, giornalista e direttrice editoriale del periodico Stylist, ha esordito nella narrativa con il romanzo Confession [...] Mafiosa, 2010; Aux yeux de tous, 2010; Le chant des sirènes, 2012; HHhH, 2015; Ami-ami, 2018). Attivista per l’uguaglianza digenere e membro del Collectif 50/50 per la difesa delle diversità nel cinema e nelle arti visive, nel 2019 ha diretto la sua ...
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Scrittore tedesco (n. Bielefeld 1944). Giurista, docente dal 2006 di Filosofia del diritto presso la Humboldt Universität di Berlino, ha esordito nella narrativa nel genere poliziesco, pubblicando romanzi [...] The reader (2008; The reader - A voce alta, 2009). Scrittore acuto e tenace, in grado di scandagliare senza autodifese e con grande profondità di analisi critica il passato della Germania nazista, tra le sue opere successive vanno citate la raccolta ...
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Scrittrice e regista zimbabwese (n. Mutoko 1959). Tra le più interessanti figure della narrativa africana di lingua inglese, dopo la raccolta di racconti The letter (1985) ha pubblicato il suo primo romanzo, [...] con grande scavo psicologico e sociale la condizione femminile, i rapporti digenere e la difficile costruzione di un’identità africana. Fondatrice nel 1992 della casa di produzione Nyerai films, confluita nel 2009 nell’Institute of creative arts ...
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Pittore (Copenaghen 1810 - ivi 1873). Allievo di Ch. Eckersberg, visse a lungo a Roma (1836-41; 1845-48). Professore (1848) e poi direttore (1853) dell'Accademia di Copenaghen, si distinse per la felice [...] vena narrativa e la sottile ironia delle sue scene digenere, con soggetti popolari italiani o della borghesia danese, spesso ispirate alle commedie di L. Holberg (La famiglia Waagepetersen, 1836, Copenaghen, Statens museum for Kunst; Festa d'ottobre ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...]
- Nel frattempo negli Stati Uniti proseguiva l’opera dell’inglese A. Hitchcock, che perfezionò il genere dei film a suspense secondo moduli di eleganza narrativa, anche se prevalentemente commerciali, mentre si andava affermando una generazione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] scienza e della cultura in genere: si ebbero la produzione ispirata a Terenzio di Rosvita, prima poetessa tedesca successivo alla svolta. Al tema della svolta è riconducibile, nella narrativa, una vasta produzione: si ricordano, tra gli altri, G. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] J. Austen, la satira pungente di W.M. Thackeray e le affettuose creazioni narrativedi C. Dickens, verso le opere varie e sensibili di G. Eliot, delle sorelle Brontë, Emily, Charlotte e Anne, di G. Meredith e di W. Pater, di T. Hardy e il gusto dell ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] attraverso un ridimensionamento della siderurgia e in genere dell’industria pesante. Il ramo che di K. Simonsuuri, K. Hotakainen e S. Salminiitty in lingua finnica, di G. Ågren e di M. Enckell in lingua svedese. Nella prosa si è affermata la narrativa ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...