GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] drammaturgico del Seicento spagnolo, costituito da opere di forte tenuta narrativa e spettacolare, cominciando a lavorare su autori quali nuovo genere del romanzo contaminava pesantemente il teatro, le protagoniste femminili di quella drammatica ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] sue opere adottano spesso - com'era usuale in sedi del genere - una scrittura metaforica ed allegorica che deve mettere in altrettante continuationes, ossia brani di transizione con cui collegare l'exordium alla narratio. Questi codici, secondo ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Ottanta, era stato la diffusione della narrativa romanzesca italiana e straniera di diverso valore culturale e artistico, dai a Firenze, nella quale furono esposti 38.000 oggetti di vario genere (libri, documenti, manufatti, disegni, pitture, ecc.), ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , pp. XV-XIX), il genere "popolare" del romanzo e quello "borghese" della guida di viaggio. Così la narrazione romanzesca, che procede in modo parodisticamente caotico e con l'intreccio ingarbugliato della narrativa d'appendice, è inframmezzata da ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] cui si aggiunsero negli anni seguenti vari opuscoli dello stesso genere. Nel periodo che trascorse a Valencia, fino alla nuova perdonavano le intenzioni didattiche, ritenute fuor di luogo in un'opera dinarrativa. Per questi giudizi, avvalorati dall ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] ). A tale produzione se ne affiancò anche una più propriamente narrativa, tra il letterario e lo storico-artistico: a cominciare da di Tiepolo, la tavola conclusiva. Di Tiepolo, il M. celebrava la grandiosità come frescante fino a ritenerlo nel genere ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] testi sia per l'abitudine di corredare i volumi con i propri emblemi o imprese. Genere letterario privilegiato è il dialogo, Marco attribuisce al Canzoniere il titolo di "poema" non in virtù della sua organicità narrativa, ma in nome dello stile ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] come questo: continuare in questo generedi letteratura» (E. Vittorini, D di Conversazione in Sicilia fu perfezionato con la sottoscrizione di un contratto che riconduceva a del Buono la responsabilità di un ampio spettro di collane dinarrativa ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] , come materiale, e il ritratto, quale genere, saranno caratteristiche predominanti della prima attività professionale narrativedi commissione ecclesiastica che piegano l'invenzione a notevoli adeguamenti formali e tecnici.
Primi in ordine di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] meccanicistica. Non senza concessioni frequenti alla storia narrativa (od événementielle),tale problema governa quello che seconda, certi curiosi accenni alla lettura di vecchi storici italiani, e, in genere, di storici europei, franco-inglesi più che ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...