PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] , e dell’amata Rosidora, il romanzo mette in atto con particolare sovrabbondanza i meccanismi di proliferazione narrativa tipici del genere nel Seicento. Tornei, tempeste, agnizioni, duelli, fanciulli abbandonati nei boschi, e tutto il repertorio ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] con una struttura narrativa più ampia e di A. Arslan et al., Mirano-Venezia 1991, pp. 96-108; P. Allen - F. Salvatore, L. M. and women’s identity in late Renaissance, in Renaissance and reformation, XVI (1992), pp. 5-39; A. Chemello, Il «genere ...
Leggi Tutto
VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] » (I vàgeri, Milano 1926).
L’operosità narrativa e pittorica tra il 1924 e il 1928 si nutriva di una biblioteca sempre più fornita: appena ne aveva le risorse acquistava repertori, dizionari e testi di ogni genere, da Dante, a Dostoevskij, Gor′kij ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] il genere aveva dato nel secolo precedente, dal Berni al Lasca al Firenzuola. La povertà qualitativa di questo della liturgia cattolica vi trovano un'agile disposizione descrittivo-narrativa dove è percepibile, nel pathos oratorio, il ricordo del ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] viene adombrata la figura del principe ideale. Dal punto di vista delle strategie narrative, si tratta di un tipico esempio di romanzo barocco, con una trama complicata e ricca di colpi di scena.
Negli stessi anni il M. affrontò argomenti religiosi ...
Leggi Tutto
PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] di nuovi epigrammi […], quel generedi poesia che interviene più direttamente nel confronto con la realtà, con una più violenta carica di temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho da dirvi (Milano 1977: ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] . A questa predilezione per un preciso genere letterario è da aggiungersi un naturale impulso narrativo, che dalla frequentazione della novellistica boccaccesca poteva verosimilmente risolversi in attività di commediografo, come, peraltro, era da ...
Leggi Tutto
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] come quelli del genere ‘storico’, sulla scia dei Vicerè di Federico De Roberto o dei Vecchi e i giovani di Luigi Pirandello. Più tardi, il romanzo è stato apprezzato per la qualità della sua scrittura e per il congegno narrativo squisitamente moderno ...
Leggi Tutto
GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] Fantuzzi espressero giudizi poco lusinghieri su di lui. Alla fortuna del G. nocque, oltre a una scarsa capacità narrativa, il fatto che per l un utile strumento di ricerca e segna abbastanza nettamente il passaggio dal genere cronachistico a quello ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] in genere.
Tra i suoi articoli che suscitarono polemiche e discussioni, ricordiamo l'editoriale sul discorso di A di questa manifestazione, il D. fu tra i membri della commissione giudicatrice al convegno di Composizione poetica e narrativa dei ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...