SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] occupato con Sandokan e Yanez un posto predominante nell’opera narrativadi Salgari. L’anno seguente la Guigoni editò Duemila leghe 1906 di dirigere il periodico ligure Per terra e per mare. Sul settimanale accolse esempi di letteratura digenere che ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] narrativadi memoria e appare oggi un po' come il capostipite di tanti ritratti neorealistici di città.
Il naturalismo di delle memorie, della testimonianza su un "carattere". In genere più fantasiose e originali, ma spesso anche più contingenti, ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Nella seconda metà degli anni Sessanta, tuttavia, la produzione narrativadi Volponi sembrò subire una battuta d’arresto, anche in irritabile (Torino 1978), in cui sperimentò il genere del romanzo distopico postapocalittico.
A partire dalla fine ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ordini del gen. G. Giardino nella zona di Gorizia, trovandosi, così, a percorrere pressoché l'intero fronte italiano di cui poté opere storiche. L'unica opera narrativadi questo periodo, il romanzo Il mercante di sole (Milano 1942), ripropone, ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] "sull'esempio dei paesi dipinti dai fiamminghi". E secondo il registro di questa pittura, che univa al virtuosismo narrativo del vedutismo nordico le facili formule della scena digenere, il F. avrebbe dunque orientato da subito la sua produzione ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] lui stesso definita «a spettro aperto», che si proponeva di offrire ai lettori «una campionatura della narrativadi tutto il mondo, accogliendo opere italiane e straniere anche digenere popolare» e pubblicando «accanto a romanzi che privilegiavano ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] del Pinocchio di Collodi.
L'anno successivo il G. raggiunse infine il successo, con due produzioni digenere storico un orologiaio capace di fabbricare orologi che camminano […] i personaggi sono schematici ma la costruzione narrativa è sapiente, si ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] narrazione distacca decisamente l'opera del C. da possibili accostamenti al genere tradizionale del romanzo storico. Nella narrativa del C. infatti la storia scompare in quanto sfondo di uno scontro tra forze contrastanti, e si accampa in fimzione ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] ripresa di un genere desueto come la prosa d'arte che proprio in quei decenni dominò la scena letteraria italiana.
A questo tipo di tendenze scritti di critica manzoniana Il dono del Manzoni, Firenze 1924, sulla produzione poetica e narrativadi ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] in lotta per la libertà e – in genere – destinati a soccombere) caratterizzarono i numerosi racconti a casa mia, con prefazione e cura di F. De Nicola, Sestri Levante 2018.
Fonti e Bibl.: G. Grassano, La narrativadi M. V., in Otto/Novecento, XI ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...