Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] del rotulo. Un'eco antica di un r. di tal genere il Birt credette di riconoscere nei rilievi della Colonna Traiana diversi registri è tipica di altri monumenti narrativi romani del III sec., o anche anteriori. A proposito di tali raffigurazioni su ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] che, per la loro conformazione, erano adatte a essere decorate con immagini di teofanie. L'a. in questi contesti è in genere qualcosa di più di una rappresentazione narrativa e spesso all'immagine venivano aggiunti riferimenti alla Seconda venuta ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] sua collocazione originaria) al Battesimo di Cristo - formano di nuovo, da un punto di vista narrativo, capitoli coerenti, in cui sullo stampo di legno, come avviene invece, per es., nella Natività di Monreale o in genere nell'orientamento delle ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] alla "seconda dinastia del regno del pupazzetto" (generedi illustrazione giornalistica costituito da figurine schizzate rapidamente tra romanzi brevi di D. Angeli, A. Fogazzaro, R. Bracco, U. Ojetti, con immagini di efficace resa narrativa, in uno ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] genere a una funzione come paliotto o come retablo (Delaruelle, 1929). Del resto il tentativo didi una scioltezza narrativa, essi puntualizzano il significato e l'importanza del contributo dato dalla bottega di B. alla conquista di una plasticità di ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] Nicephorus, Pilades e Pilemo. Predominano le serie e le sequenze narrative o con figure che in genere si manterranno nelle fasi successive: assai fini anche i rilievi di carattere decorativo e vegetale nei pochi esempi documentati per questo periodo ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] infatti, e come arti sta in genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il C. predilesse il fare entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée sulle gambe del barone (ibid. 1920), e poesia, ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] di un'arte di ispirazione ebraica (conversione di Elena di Abiabene al giudaesimo, ecc.). Gli affreschi narratividi Dura sarebbero così l'ultima testimonianza di le due colonne; queste in genere non presentano il busto di Dio sulle nuvole, ma ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] nei primi secoli di esso, quando i poemi In adventu regis costituivano quasi un genere letterario e il per l'Alto Medioevo la continuità iconografica della versione narrativa - quella sintetica, di fatto, tende all'obsolescenza - pur se entrambe le ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] esercitò lungo l'arco di una attività trentennale una costante adesione al genere pittoresco, associando ai dell'acquerello, un'originale levità narrativa.
Tra il libri illustrati per ragazzi si ricordano anche quelli di L. M. Alcott, Piccoli uomini ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...