LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] Preghiera, costituisce l'unica dimostrazione di pittura narrativa dell'artista e ben dimostra la sua conoscenza di esempi tosco-romani sia per di dipinti sacri, di cui sicuramente si sono conservati più esempi, ma spaziano altresì verso il genere ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] Salvatore Marchesi) che seppero rappresentare con sapienza narrativa e chiara visione prospettica gli angoli più modesti nel loro genere.
Il M. morì a Parma il 3 ag. 1862.
Oltre a un cospicuo numero di dipinti su tela e tavolette di piccolo formato, ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] del manierismo tosco-romano, con esiti di immediata comprensione e di fresca vivacità narrativa.
Nel 1585 l’artista si in Pietro Rancanelli, e assegnando ad uno specialista nel genere delle grottesche, Giovan Maria Bisconti o Mattiuccio Salvucci, le ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] stati d'animo, dubbi, pensieri, senza alcuna mediazione di carattere narrativo.
Di fatto le opere creative dello J., intessute di momenti lirici ma anche di riflessioni, costituiscono un genere letterario misto, oscillante tra saggio e poesia; lo ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] ambito genovese, dove la presenza alle Promotrici di opere e artisti al limite tra il genere e un verismo più diretto, per esempio riesce il tentativo di accostare alla rappresentazione prettamente realistico-narrativa quella allegorico-formale ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] disegnate dall'autore ed eseguite da F. Gonin.
Tentò anche con discreto successo il generenarrativo, pubblicando novelle in periodici e miscellanee dell'epoca. Alcune di esse furono raccolte in volume nel 1836 (Sette novelle)ed altre nel 1838 (Nuove ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] zona Ponte a Buriano-Cincelli. In genere si ritiene che C. non fosse dotato di originalità inventiva, ma la massa più accostati fuori di ogni preoccupazione narrativa, ecc. La già citata matrice di Parides è decorata con il corteggio di Dioniso e ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] datato 1485, una delle più note e celebrate composizioni del genere, in cui non è difficile scorgere, nonostante la singolarità carattere cromatico e ornato si afferma specialmente nella narrativa. È su di un piano consimile a quello del bresciano ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico a figure nere la cui attività sembra conchiudersi entro il primo venticinquennio del VI sec. a. C. Firma come pittore, e almeno una volta anche [...] introdotti secondo una grandiosa maniera narrativa, che sembra precedere e preparare l'arte di Kleitias (v.).
Non mancano operare la transizione da un genere all'altro, Hermes appare tra sfingi e pantere come una sorta di Potnios degli animali. J. ...
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Superman
Alfredo Castelli
Il primo eroe extraterrestre
Ha tutte le caratteristiche dei tanti invincibili eroi che lo hanno preceduto nel tempo. Eppure Superman, creato nel 1938 dagli statunitensi Jerry [...] primo eroe extraterrestre della narrativa; si consideri che gli alieni della letteratura di quel tempo erano invece che al cinema e alla televisione l’effigie di Superman comparve su ogni generedi prodotto –, Siegel e Shuster non si arricchirono: ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...