Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] ) si caratterizzarono per l'accuratezza della fattura nell'ambito di un cinema popolare, digenere poliziesco o avventuroso, con un certo gusto per l economia narrativadi stringente efficacia.Negli anni Cinquanta e Sessanta la parabola stilistica di ...
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Tarantino, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Leonardo Gandini
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Cineasta tra i più [...] del kung fu, il film rappresenta in realtà una vera e propria summa di tutto ciò che T. ha amato e ama nel cinema digenere ‒ dalle situazioni narrative alle figure archetipiche, fino alle colonne sonore. Acclamato dalla critica come un capolavoro ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] razziale scaturì un altro tema essenziale della narrativadi F.: la cieca lotta dei sessi genere 'cosmopolito-resistenziale', mette insieme l'individualismo profondo dell'antieroe di Hawks con l'impossibilità di comunicare propria del mondo tragico di ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] libri rimangono insuperati all’interno della narrativadi ambientazione storica
La vita e l’ di umile estrazione (Cronache della Canongate, 1827-28).
L’invenzione di un genere letterario
L’importanza di Walter Scott è soprattutto quella di ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] e comprensiva di tragedie estremisticamente alfieriane, mirabili traduzioni, prose narrative romanticamente ispirate accompagnava la sua traduzione del Viaggio sentimentale di L. Sterne), e più in genere all'animosità estrosa e ironica che serpeggia ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] della neoavanguardia. Ma la vocazione di P., già insofferente dei limiti di un genere letterario, si era orientata verso alla data di composizione, erano intanto apparsi il romanzo Il sogno di una cosa (1962) e le prose narrativedi Alì dagli occhi ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] del genere, è Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino, apparso a puntate sul Giornale per i bambini annesso al Fanfulla di , adottò lo pseudonimo di Collodi Nipote. Contrario all'indirizzo "scientifico" della narrativa alla J. Verne, ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] nel Beau Dieu di Amiens), mentre nelle scene narrative rinnova in ogni aspetto, con gusto realistico di osservazione, la tradizionale iconografia. L'arte italiana del Trecento e del Rinascimento accoglie in genere la figura tradizionale di C., ma le ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] della penetrazione psicologica di individuati personaggi. Le più belle commedie restano legate forse al genere storico detto de versatile, Lope de V. coltivò anche la poesia narrativa con il poema cavalleresco La hermosura de Angélica (1602 ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] di tinte esaltate dalla luce solare. Nelle sue composizioni, spesso osservate con sottile ironia, coniugò arguzia narrativa ), T. assolse numerosissime commissioni di ogni genere: del 1757 sono gli affreschi di villa Valmarana presso Vicenza, mentre ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...