Scrittore italiano (n. Viareggio 1965). Dedito alla narrativadigenere, spaziando dal fantastico all'horror, dal giallo al noir, ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela, a questo [...] L'occhio del rospo (2001), Il corpo dell'Inglese (2004), Rosa elettrica (2007), La notte alle mie spalle (2012), Cosa resta di noi (2015), La ragazza sbagliata (2017), Come una famiglia (2018), I giorni del giudizio (2019), Senza dirci addio (2022) e ...
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Scrittore italiano (n. Cremona 1964). Il suo primo approccio con la scrittura è avvenuto attraverso collaborazioni e reportage giornalistici. Ha lavorato con il manifesto come esperto di controculture [...] e narrativadigenere e dal 2006 è consulente per la casa editrice Mondadori. Nei suoi romanzi emergono figure umane solitarie, emarginate e minoritarie, generalmente inserite in contesti comunitari analoghi; ne viene fuori un affresco urbano ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] spazio anche a una produzione maggiormente rivolta al fantastico, in A. Conde (n. 1945) o P. Martín (n. 1940), o alla narrativadigenere, come in X. Fernández Ferreiro (n. 1931) o A.C. Malvar (n. 1964). La nuova poesia gallega si è invece sviluppata ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] definizione più circoscritta vede la f. come il luogo narrativo dove l’ordinario e lo straordinario si incontrano dando esito al soprannaturale. Sicuramente si può parlare digenere fantascientifico nel cinema ogni volta che il fantastico si proietta ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] con eroico impegno morale. Se nel Journal di Jules Renard (1887-1910) le annotazioni atomistiche rivelano l'epifania di esperienze non inserite in un modulo spirituale preesistente, la narrativa - e in genere la letteratura - del ventennio fra le due ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] romanzi e novelle, deve essere distinto dal gusto picaresco, diffuso in moltissime opere di vario genere, in diverse lingue.
L’archetipo della narrativa picaresca è la Vida de Lazarillo de Tormes, anonima, le cui prime tre edizioni pervenute sono del ...
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Genere letterario che comprende, in senso ampio, tutti i testi di carattere narrativo (dalla fiaba, alla biografia, al poema), ma comunemente circoscritto ai soli testi in prosa d'invenzione come il racconto, [...] dei testi saggistici, storiografici, ecc.). Con il termine si intende anche il complesso delle opere narrativedi una lingua o letteratura, di un periodo, di un movimento o di un gusto letterario, e anche le opere di un singolo autore, o la sua arte ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] un tormento interiore vissuto nell’isolamento.
Ed è proprio al geniodi Hawthorne che H. Melville dedicherà l’altro capolavoro indiscusso della narrativa americana dell’Ottocento, quel Moby Dick che, apparso nel 1851, sarebbe stato riconosciuto come ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Corti, in margine alla sua attività filologica e critica, coltiva i propri interessi di scrittrice con opere che infrangono i confini abituali del generenarrativo. Una posizione eccentrica, per diversi motivi, occupano autori come G. Manganelli, la ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] nel mondo indoeuropeo, quale importante genere della narrativa orale d’intrattenimento. Dal punto di vista letterario, ebbe grande sviluppo in Oriente (Mille e una notte), mentre in Occidente fu in epoche diverse utilizzata a fini artistici da ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...