LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] ogni genere dà una dimensione, se non eroica, certamente memorabile, sia di vittime dolenti dell'incomprensione e della violenza del loro ambiente che le ha condannate a mai realizzarsi compiutamente. Personaggio centrale nella narrativa della L. a ...
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Monterroso, Augusto
Ines Ravasini
Scrittore guatemalteco, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 21 dicembre 1921 e morto a Città di Messico l'8 febbraio 2003. Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse [...] degli Stati Uniti che provocò la caduta di Arbenz, rinunciò alla carica e visse per contemporanei più amati. Prossimo al genere del diario e incline alla confessione trampa en la sonrisa: sátira en la narrativa de Augusto Monterroso, Sevilla 2000.
L. ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] una prosa saggistica che è insieme strumento di diagnosi e genere letterario anche quando sarà tutta versata M. Petrucciani, Poesia di Fortini, in Galleria, maggio-giugno 1960; G. Bàrberi Squarotti, in Poesia e narrativa del secondo Novecento, Milano ...
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ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič
Nicoletta Marcialis
(App. II, II, p. 842)
Prosatore e critico russo, morto a Mosca il 5 maggio 1984. Rientrato in URSS dopo la parentesi berlinese (1922-23), si stabilì a [...] , brani critici e pensieri in libertà, Š. crea un nuovo genere, quello del ''racconto critico'', in cui il confine tra saggistica e narrativa tende sempre più a scomparire.
Tra le opere di questo periodo ricordiamo: Za i protiv. Zametki o Dostoevskom ...
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PIOVENE, Guido (App. II, 11, p. 552)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Londra il 12 novembre 1974. Nel 1949 appare I falsi redentori, un romanzo in realtà già steso nell'autunno 1943, in cui [...] però lasciare nel lettore un sapore di ambiguità. È una materia autobiografica che (1967), Europa semilibera (1973). Al genere fiabesco appartiene Il Nonno Tigre (1972). 1963; G. Bàrberi Squarotti, La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; G ...
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HOCHHUTH, Rolf
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eschwege (Assia), il 1° aprile 1931. Autore eminentemente drammatico, già col primo e più famoso dei suoi lavori, Der Stellvertreter (1963, [...] genere o quella tedesca in particolare, ancora una volta fornendo più discussione che azione, con spunti teatralmente talora più felici ma nel complesso con più stento per la mancanza di meno rilevante, la produzione narrativa, che oscilla più ...
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VERGANI, Orio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Milano il 6 febbraio 1899. Visse a lungo a Roma, dove entrò giovanissimo nel giornalismo. Dal 1926 è redattore del Corriere della sera.
Le prime novelle [...] , del Tozzi, e in genere della narrativa provinciale e borghese, e sotto un realismo un po' di maniera, già rivelano un modo personale di guardare le cose, fatto di minuta e trepida attenzione, di sensuale tristezza; una immaginazione fervida ...
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MANZINI, Gianna (App. II, 11, p. 261)
Gaetano Mariani
Scrittrice, morta a Roma il 31 agosto 1974. Quella coscienza critica che alimenta tutta la sua opera si è risolta, negli anni più recenti, in sottile [...] espressione di un genere assai caro alla M.); Un'altra cosa, Milano 1961; Il cielo addosso, ivi 1963; Album di ritratti, in Altro Novecento, Firenze 1962; G. Barberi Squarotti, La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; L. Fava Guzzetta, G ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] genere, che canta la guerra delle mosche e delle formiche.
Se non proprio traduzione, è imitazione fedele del poemetto la Moschaea dell'italiano Teofilo Folengo. Secondo il tipo di questa poesia narrativa giocosa, l'azione si svolge con una certa ...
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STRUG, Andrzej (pseud. di Tadeusz Gałecki)
Scrittore polacco, nato a Konstantynówka presso Lublino il 16 novembre 1873, morto a Varsavia nel 1937. Partecipò giovanissimo alle lotte politiche e sociali. [...] , in forma narrativa, problemi economico-sociali: Pieniâdz (Il denaro, 1914); Miliardy, 1937, e psicologici: Pokolenie Marka Świdy (La generazione di M. Ś., 1925), con predilezioni per il genere sentimentale: Mogiła nieznanego żołnierza (La ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...