BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] delle fonti tradizionali con facile vena narrativa, ma senza una vera adesione e di Pentesilea e Asbite, innamorate di Achille, le altre. I drammi e le composizioni giocose o digenere hanno fluidità e perizia tecnica, spunti di osservazione e di ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] nei sistemi di coltivazione, appaiono notazioni e impressioni personali sulla natura, quadretti digenere che costituiscono valore morale della vita di campagna contro quella di città nel secondo.
Nella vasta produzione narrativa del C. è dunque ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] momenti essenziali, che rispecchiano l'evolversi della narrativa veneta tra il primo e il secondo Ottocento è un romanzo-commedia in tre atti; Letterati e perpetue un quadretto digenere in due parti, che, con La biscia becca il ciarlatano proverbio ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] dall'Otto al Novecento, quando la novella - come la narrativa in genere - assume, per il prevalere del lirismo, tutt'altro carattere. Ma è pur vero che, talora, quel suo punto di vista spinse il B. a rischiose comparazioni tra fatti letterari ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] razziale scaturì un altro tema essenziale della narrativadi F.: la cieca lotta dei sessi genere 'cosmopolito-resistenziale', mette insieme l'individualismo profondo dell'antieroe di Hawks con l'impossibilità di comunicare propria del mondo tragico di ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] libri rimangono insuperati all’interno della narrativadi ambientazione storica
La vita e l’ di umile estrazione (Cronache della Canongate, 1827-28).
L’invenzione di un genere letterario
L’importanza di Walter Scott è soprattutto quella di ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] sintattico non si esaurisca nell’ambito dell’ottava, e abbracci due o anche tre ottave consecutive. Ottave singole digenere lirico (generalmente nel metro dell’ottava toscana, meno spesso nel metro dell’ottava siciliana) si riscontrano nella poesia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] genere della novella, ha raggiunto in S. una grandissima diffusione con ‛Abd as-Salām ‛Ugiailī (Qanādil Ishbiliyya, 1956; trad. it. Le lampade di L’arte della S. appare di carattere popolare, narrativa, realistica, con interventi costantinopolitani ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] la perdita. Così nella narrativa più cupa e pessimista di J. McQueen (The clocks of death, 1990-92) e nei romanzi di T. Winton (An open 20° sec. gli artisti australiani si sono attenuti in genere a modi accademici e naturalisti. Così M. Meldrum (1875 ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] di prospettive alle proprie indagini; inoltre, il carattere autobiografico di molta narrativadi persone illustri, di un determinato paese o di un generedi attività. Il primo vasto repertorio (non in ordine di tempo, ma per la maggiore quantità di ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...