La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] musicali volanti e manuali di scuola, ‘tesori’ dinarrativa edificante e minuzie di commentatori, moralisti ed istruttori come per la devozione del diafano genio chopiniano: la sua diventa «la vita di un eroe, di un genio o di un santo […] in modo che ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] tra una stagione d’opera e l’altra. L’altro genere musicale il cui successo stava crescendo nell’Europa del periodo, cioè al fatto che attraverso di esso circolavano alcuni dei discorsi e dei dispositivi narrativi che più profondamente percorrevano ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] limitato a poche opere eccellenti ma, quanto a livello di qualità, isolate: i romanzi di Manzoni, di Grossi, di Nievo, poiché il resto non può reggere il confronto con la grande narrativa europea. Per queste ragioni, possiamo affermare che Verdi fu ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] un’azione che si svolge, studiai il modo di ovviare alla necessità narrativa con il solo mezzo che mi parve adatto, di Cannizares, anziano marito geloso, e di Donna Lorenza, sua moglie smaniosa, fu concepito come una sorta di parodia del genere ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] la lunga durata e per la costruzione narrativa. Kelly fornì qui la sua migliore interpretazione, prima di dirigere, con Donen, Singin' in the rain (1952; Cantando sotto la pioggia), vera e propria pietra miliare del genere, che coinvolse e continua a ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] quanto l’apertura della narrativa agli spunti multiformi offerti dalla coeva proliferazione di generi come il dialogo e dissolutezze, non è chiaro se in ossequio ai paradigmi del genere o alla realtà biografica. Nel 1546 fu a Firenze, ospite ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] romantico, dotato di viva ricchezza tematica e colore orchestrale. Quando ciò giovava alla situazione narrativa, W. solo punto di riferimento stilistico per altri compositori, ma riutilizzate in numerose colonne sonore dello stesso genere. Accanto ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] l'uso del leitmotiv è legato alla specifica dimensione temporale e narrativa del film, e assume un'autonoma funzione drammaturgica che precorre diverse soluzioni tipiche di questo generedi scrittura.
Dopo l'avvento del sonoro, B. continuò a comporre ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] Vincenti.
L'opera riunisce i venti madrigali in una forma narrativa e dialogata vicina al madrigale drammatico, che si può a Ravenna durante il Seicento, per il genere pastorale. Le virtù magiche di Armida suggeriscono all'E., come appare nella ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...